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  • Sanità, in provincia di Isernia quattro strutture ricevono l’accreditamento per ospitare pazienti psichiatrici

    La struttura residenziale ‘Tavola Osca’ di Agnone riceve l’accreditamento per dieci posti letto quale struttura residenziale psichiatrica. E’ quanto stabilito con un provvedimento a firma del commissario ad acta alla Sanità del Molise, Marco Bonamico e dal sub commissario ad acta, Ulisse Di Giacomo. L’accreditamento è stato rilasciato alla società ‘Eco Adriatico’ srl che gestisce l’immobile in via Pietro Nenni. Tra le attività da svolgere al suo interno, il documento riporta di trattamenti terapeutici-riabilitativi a carattere estensivi (SRP2).

    La struttura, che fa capo alla famiglia dell’imprenditore Esterino Policella, è nata come residence per anziani. Fu inaugurata il 25 settembre del 2016 alla presenza dell’allora presidente della Regione Molise, Paolo Frattura. L’immobile di 1400 metri quadrati e suddiviso in tre piani con camere, reception, ambulatori, sala relax, palestra e box per i trattamenti fisioterapici. 

    In provincia di Isernia, oltre alla Tavola Osca di Agnone, altre tre strutture hanno ottenuto l’accreditamento, ovvero: “Il Chiostro” di Frosolone (per 10 posti letto); la struttura residenziale della società cooperativa sociale “Segretariato per i servizi sociali” di Rocchetta al Volturno (per 10 posti letto), e quella della società cooperativa sociale “La Vastese” di Vastogirardi (sempre per 10 posti letto).


    Nei provvedimenti di accreditamento datati 7 marzo 2024 è specificato che «i soggetti privati interessati alla sottoscrizione degli accordi contrattuali, per l’erogazione di prestazioni assistenziali per conto e a carico del Servizio sanitario nazionale, saranno individuati mediante procedura ad evidenza pubblica con un avviso contenente criteri oggettivi di selezione, che valorizzino prioritariamente la qualità delle specifiche prestazioni sanitarie da erogare». E che «la selezione di tali soggetti sarà effettuata tenuto conto della programmazione sanitaria regionale in corso di definizione in esito all’emanazione dei nuovi atti di programmazione».

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