AGNONE. Mentre si cercano di respingere i vari attacchi di azzeramento della struttura sanitaria, all’interno del San Francesco Caracciolo si cerca di attivare servizi che possono tornare utile agli ammalati. L’ultimo è l’ambulatorio della “Terapia del Dolore” che prenderà il via da mercoledì 25 giugno. “L’accesso sarà quello settimanale e momentaneamente nel giorno di mercoledì dalle ore 15.00 alle ore 19.00 previa prenotazione tramite il Cup” fa sapere il responsabile di Anestesia e Riabilitazione, Franco Paolantonio. Ad operare nell’ambulatorio sarà l’anestesista Mario Palazzo. Un servizio per la terapia del dolore che vedrà come prestazioni, oltre alle visite programmate anche l’opportunità di infiltrazioni di anestetici o altri farmaci in zone periferiche e canale vertebrale e anche elettroterapia antalgica, mesoterapia ed altre profilassi antalgiche. Insomma un nuovo “ambulatorio” chiamato a lenire la sofferenza di un’utenza che aveva richiesto da più parti la struttura. Intanto nel Caracciolo oltre alla terapia antalgica bollono altre iniziative con ambulatori di specialisti rivolti ad una fascia di utenza specifica e potenziamento di alcuni esistenti. Ciò soprattutto per qualificare di più una struttura di montagna che ha necessità di sopravvivere ed erogare servizi anche per i paesi del vicino Abruzzo.
Vittorio Labanca