Stanno arrivando, progressivamente a ciascun residente che si è sottoposto allo screening di massa, gli esiti degli oltre settecento tamponi molecolari effettuati nel corso del fine settimana dal personale Asl a Castiglione Messer Marino.
Il direttore del Dipartimento di prevenzione della Asl Lanciano Vasto Chieti, Giuseppe Torzi, che a Castiglione è di casa, ha disposto un intervento massiccio di messa in sicurezza del paese attraverso l’identificazione di eventuali nuovi focolai e l’isolamento tempestivo dei positivi, oltre che dei contatti stretti. Una strategia già sperimentata efficacemente in altre realtà, come ad esempio il recente caso di Montazzoli, dove il contagio è stato circoscritto, o quello di Pizzoferrato nelle scorse settimane. Lo stesso Torzi ha coordinato le operazioni sul posto.
Non c’è ancora un dato complessivo e definitivo, tuttavia dalle prime indiscrezioni sembra che la circolazione del virus sia sotto controllo. Non pare destinata a replicarsi, infatti, l’impennata di casi che si è avuto dopo il primo giorno di screening.
« In totale sono stati effettuati 704 tamponi nelle giornata in due giorni. – spiega il sindaco Felice Magnacca, che ha offerto supporto logistico alla Asl per tutta la durata delle operazioni – Ci sono stati dei ritardi e problemi tecnici nella prima giornata, dovuti alla complessa struttura organizzata in un giorno, pertanto molta gente ha dovuto posticipare il tampone. Attendiamo fiduciosi l’esito degli stessi, affinché le autorità sanitarie possano procedere ad attivare le opportune misure di contenimento e diffusione del virus. Ringraziamo di cuore gli operatori sanitari, il 118 e i dirigenti del settore prevenzione che si sono adoperati fino allo sfinimento e sotto il freddo e la neve per mettere in sicurezza il nostro paese, per la tutela della nostra salute».
I casi di positività al virus, al momento, quelli comunicati ufficialmente, sono 53. Gli esiti dei tamponi effettuati nella giornata di ieri indicherebbero una sensibile diminuzione della percentuale di positività, ma siamo ancora nell’ambito delle comunicazioni informali.