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  • Scocchera al Senato: «Riportiamo in strada la fantasia e riaccendiamo il motore delle aree interne»

    Nei giorni scorsi una delegazione del Comune di Castel del Giudice è stata protagonista di una audizione al Senato della Repubblica, con altri amministratori e rappresentanti di Comuni che ospitano prestigiosi festival di arte di strada di tutta Italia, nel corso di un incontro organizzato con il fine di presentare le istanze e discutere con le istituzioni le misure necessarie a valorizzare il teatro di strada. Il Comune di Castel del Giudice è stato coinvolto per portare a Roma l’esperienza del “CastelDelGiudice Buskers Festival”, l’ormai celebre festival internazionale dell’arte di strada che ogni anno, il prossimo sarà la decima edizione, attrae migliaia di spettatori, valorizzando il piccolo centro montano dell’Alto Molise e creando occasioni di richiamo e di scambio turistico e culturale.

    All’incontro in Senato, promosso dal senatore Francesco Verducci e con il patrocinio di Anci, hanno partecipato, in rappresentanza del Comune dell’Alto Molise, Luciana Petrocelli e Emanuele Scocchera. «Riportiamo in strada la fantasia e riaccendiamo il motore delle aree interne». Sono alcune delle parole del consigliere comunale Emanuele Scocchera, pronunciate con consapevolezza per tentare di portare all’attenzione del Governo l’importanza di manifestazioni di arte di strada come utili ed efficaci strumenti per riqualificare a livello culturale, sociale e urbano sia le città, ma anche e soprattutto i piccoli centri dell’Appennino.

    Perché anche chi vive a Castel del Giudice o a Castelverrino o a Poggio Sannita ha diritto all’accesso alla cultura e all’arte. Un messaggio condiviso con gli amministratori di Comuni che organizzano importanti eventi di arte di strada e teatro urbano in tutta Italia, dal Ferrara Buskers Festival a Borgo Incantato di Gerace, fino a Certaldo e tanti altri. Il fine ultimo dell’audizione in Senato è stato quello di sensibilizzare le massime istituzioni pubbliche «affinché ci siano più attenzioni per questo settore fondamentale della cultura».

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