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  • Scongiurare nuova emergenza idrica, i sindaci del Sangro-Aventino chiedono un incontro con Sasi

    Una richiesta di incontro con la nuova dirigenza della SASI SpA, il gestore idrico del Chietino e Vastese, viene richiesta da alcuni sindaci in modo da pianificare una strategia estiva e una programmazione territoriale condivisa.

    I sindaci dei Comuni afferenti all’area Sangro-Aventino, in qualità di Soci della Società SASI SpA, si fanno promotori di una richiesta di incontro con il nuovo Consiglio di Amministrazione, con l’obiettivo di avviare un confronto costruttivo su temi di interesse comune. L’iniziativa nasce dalla volontà condivisa di rafforzare la collaborazione tra i Comuni interni e la Società che gestisce il servizio idrico integrato, alla luce:

    • dell’imminente stagione estiva;
    • delle criticità ricorrenti nella distribuzione dell’acqua;
    • della necessità di conoscere le scelte organizzative e strategiche future.

    «Negli ultimi anni, molte aree dei nostri territori hanno sofferto disservizi rilevanti sul piano dell’approvvigionamento idrico. – spiegano i sindaci – A tali criticità si somma la crescente perdita di servizi essenziali e il fenomeno dello spopolamento, che richiedono una risposta sinergica e lungimirante da parte di tutte le istituzioni coinvolte».

    L’incontro proposto si pone un duplice obiettivo: acquisire informazioni chiare e aggiornate sulle strategie aziendali, sugli investimenti previsti e sull’assetto organizzativo che si intende attuare.


    «Ci facciamo promotori di questa richiesta non per spirito di rivendicazione, ma nella consapevolezza del ruolo che ci compete. Intendiamo collaborare, ma senza delegare ad altri enti ciò che è nostro dovere affrontare: vogliamo partecipare, con responsabilità e trasparenza, alla gestione e al miglioramento dei servizi che riguardano da vicino le nostre comunità. – spiegano ancora i sindaci – Riteniamo inoltre che un confronto costante tra SASI e i Comuni Soci sia fondamentale non solo per gestire le emergenze, ma anche per costruire una visione condivisa di sviluppo del servizio idrico, capace di rispondere alle esigenze del presente e alle sfide del futuro. Per questo auspichiamo che l’incontro possa anche costituire l’avvio di un tavolo permanente di confronto, strutturato e rappresentativo. Chiediamo pertanto la disponibilità a fissare un incontro, da tenersi preferibilmente presso il Comune di Casoli – o altro Comune tra quelli aderenti – in una data e con modalità che riterrete più funzionali, auspicando un orario pomeridiano per favorire la massima partecipazione. avviare un dialogo stabile, fattivo e continuo tra la Società e i Comuni Soci».

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