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  • Seicento grammi di droga tra cocaina ed hashish, giovane straniero arrestato dalla Mobile

    I poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Campobasso hanno tratto in arresto un giovane straniero per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, sequestrando 600 grammi di droga tra cocaina ed hashish. Altre due persone sono state denunciate a piede libero per detenzione ai fini di spaccio e favoreggiamento.

    Nei giorni scorsi alcuni cittadini hanno segnalato un intenso andirivieni nei pressi di un garage del quartiere CEP di Campobasso; i poliziotti della Squadra Mobile hanno predisposto i necessari servizi per verificare l’informazione e dai numerosi controlli effettuati nella zona è risultato effettivamente che il locale in questione veniva utilizzato come centrale di spaccio, gestita da due giovani cittadini stranieri residenti nel capoluogo da vari anni.

    Un ultimo e definitivo riscontro è stato svolto nel pomeriggio dello scorso 14 ottobre quando uno dei soggetti coinvolti nell’attività di spaccio è stato sorpreso mentre cedeva cocaina ad una giovane tossicodipendente, dandosi subito dopo alla fuga quando la ragazza lo ha avvisato dell’arrivo dei poliziotti.

    Grazie all’ approfondita conoscenza del territorio, lo spacciatore è stato catturato dopo pochi minuti.

    Nel corso della perquisizione all’interno del garage sono stati rinvenuti circa 600 grammi di stupefacenti (duecento grammi di cocaina purissima e quattrocento di hashish). La droga sequestrata era destinata allo spaccio nel capoluogo, con un ipotizzabile ricavo di circa 50mila euro.

    I poliziotti, inoltre, hanno rintracciato anche il complice dello spacciatore arrestato, ovvero un altro ragazzo straniero che gestiva il deposito, trovato in possesso delle chiavi del locale, il quale di fronte alle prove schiaccianti ha ammesso le proprie responsabilità.

    L’operazione ha consentito di smantellare la centrale di spaccio del quartiere CEP con l’arresto dello spacciatore, la denuncia per detenzione ai fini di spaccio del suo complice e la denuncia per favoreggiamento nei confronti della tossicodipendente che aveva favorito l’iniziale fuga dello spacciatore.

    L’arrestato è stato condotto presso la locale Casa circondariale.

    Il 17 ottobre scorso, il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Campobasso, su richiesta della locale Procura della Repubblica, ha convalidato l’arresto e disposto la permanenza in carcere. La posizione degli indagati resta al vaglio dell’Autorità Giudiziaria per la definizione delle rispettive responsabilità.

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