Partono gli interventi di manutenzione programmata per il ripristino corticale del rivestimento delle gallerie, per la captazione ed il drenaggio delle acque di percolazione in calotta e di quelle in piattaforma, lungo la fondovalle Sangro. I lavori di messa in sicurezza interesseranno la galleria Vignale e al fine di consentire l’attivazione e lo svolgimento dei cantieri l’Anas ha emanato un’ordinanza di chiusura al traffico sull’importante arteria di collegamento utilizzata dall’Alto Molise per raggiungere la costa adriatica.
L’Anas, proprietaria della strada, ha disposto la chiusura notturna della galleria Vignale tra il km 53+100 e il km 54+500 della statale 652 “Fondovalle Sangro”, ma proprio al fine di limitare i disagi all’utenza, i lavori verranno eseguiti in orario notturno. La Trignina “ostaggio” di sette impianti semaforici per altrettanti cantieri aperti sui viadotti; ora la chiusura, sia pure notturna, della fondovalle Sangro. Il tutto alle porte dell’estate, quando l’Alto Molise diviene meta di turisti che devono utilizzare quelle strade a scorrimento veloce. Tornando alla chiusura notturna della val di Sangro, secondo Anas è necessario interdire il transito veicolare dal km 53+100, svincolo di Bomba, al km 54+500, svincolo di Bomba-Pennadomo. Cioè esattamente il tratto considerato lo sbocco sulla fondovalle per tutti i Comuni dell’Alto Molise.
Le limitazioni al traffico sono scattate da ieri, precisamente a partire dal 14 giugno e andranno avanti fino al 28 luglio, nella fascia oraria dalle 22 alle 6 del giorno successivo «esclusi i giorni festivi e prefestivi; interesserà autovetture, ciclomotori e motocicli, traffico locale». L’impresa che eseguirà i lavori provvederà a presidiare le testate dei cantieri con personale costantemente presente che regolerà il transito sulla SS 652 per i soli autoarticolati, autobus e autocarri con massa a pieno carico superiore a 7,5 tonnellate, ai quali sarà consentito il transito dal km 53+100 al km 54+500 ad una velocità di 20 km/h.
Insomma, almeno per i pendolari dell’Alto Molise che ogni giorno e ogni notte raggiungono le aziende della val di Sangro per motivi di lavoro, il transito sarà assicurato a bordo dei mezzi pubblici, anche se intuibilmente le corse subiranno dei rallentamenti e dei ritardi. Il percorso alternativo prevede la seguente deviazione: per il traffico proveniente da Fossacesia uscita obbligatoria allo svincolo di Bomba-Pennadomo al km 54+100, percorrere Via del Santuario fino all’abitato di Bomba (CH), per poi proseguire sulla SP 19 fino all’intersezione con Via Lago, attraverso la quale si giunge allo svincolo di Bomba della S.S. 652 dove sarà possibile riprendere la stessa “Fondovalle Sangro”. Per il traffico proveniente da Castel di Sangro si procederà in senso contrario.
Un “calvario”, su strade tortuose e strette, che contribuirà a rendere ancor più difficile raggiungere l’Alto Molise. Intanto preoccupano sempre di più le condizioni che si registrano sulla “mulattiera”, la ex statale Istonia, interessata da smottamenti presumibilmente innescati dall’enorme quantitativo di pioggia che continua a cadere incessamente da mesi. Nei giorni scorsi, proprio su queste colonne, abbiamo pubblicato le immagini che mostrano una evidente e preoccupante modificazione della sede stradale appena entrati in Molise, cinquanta metri al di qua del confine rappresentato dal piccolo e originario ponte sul Sente.
I blocchi di contenimento ai margini della carreggiata stanno cedendo sotto la spinta della terra imbevuta d’acqua che si muove e il sedime stradale sprofonda, con un dislivello di quasi un metro. Se anche quella via di accesso all’Alto Molise dovesse chiudere per dissesto sarebbe davvero il colpo di grazia per tutto il territorio dell’entroterra. Si spera nel bel tempo, più che nell’intervento della Provincia di Isernia che gestisce quel tratto viario.