«Un protocollo che sancisce un percorso di collaborazione che abbiamo ricostruito per colmare carenze ed incrementare il coordinamento tra soggetti che nei momenti di pericolo e di emergenza devono intervenire sinergicamente per salvare vite umane». Con l’evidente riferimento alla tragedia del Velino del 24 gennaio 2021, quando quattro escursionisti persero la vita sotto una gigantesca valanga che li travolse sulle montagne che amavano, il Presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio ha voluto sintetizzare il valore della convezione stipulata tra l’Agenzia Regionale di Protezione Civile e il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico – Abruzzo.
Alla cerimonia della firma, che si è tenuta nella “Sala Luciano Fabiani” del Consiglio Regionale, a L’Aquila, ha partecipato anche il Prefetto Cinzia Torraco.
«Questo protocollo – ha sottolineato il Presidente del CNSAS Daniele Perilli – scrive importanti passaggi sulle modalità di collaborazione e di coordinamento e anche di formazione tra gli operatori, non solo nelle operazioni di emergenza, ma anche nelle attività di prevenzione dei rischi, nonché nella predisposizione di piani di emergenza relativi ai pericoli in ambito montano».
Il Direttore dell’Agenzia regionale di Protezione Civile Mauro Casinghini ha definito l’accordo stipulato uno strumento importante sia per la formazione degli operatori che affiancheranno le Commissioni Locali Valanghe, sia relativamente alla divulgazione delle buone pratiche da tenere, da parte dei fruitori degli ambienti montani, affinché il rischio sia sempre più basso, con la conseguenza di contenere al minimo il tasso degli incidenti in montagna.
«Con l’accordo di oggi – ha concluso il Direttore della PC regionale – andremo ad implementare l’aspetto relativo alle attività comuni di soccorso, utili per stilare specifici protocolli operativi che potranno rivelarsi di fondamentale importanza in caso di malaugurati incidenti montani».