Nel tardo pomeriggio di giovedì, gli agenti della Polizia di Stato di Isernia, impegnati nei servizi di controllo del territorio e prevenzione, avevano intercettato un’autovettura con tre persone a bordo che, poco prima, si era allontanata da una rivendita di tabacchi in modo repentino, dopo aver acquistato sigarette per oltre 500 euro.
All’interno dell’auto, gli agenti avevano trovato, oltre alle sigarette, un tablet ed uno smartphone di nuova generazione dal costo elevato.
Visti i numerosi precedenti di polizia per truffa, ai due uomini era stato notificato un foglio di via obbligatorio del Questore con divieto di ritorno nel Comune di Isernia per tre anni.
Le indagini degli agenti della Squadra Mobile della Questura avevano poi consentito di accertare elementi utili per riscontrare che precedentemente si erano recati ad Isernia per fare degli acquisti costosi utilizzando un’app quale modalità di pagamento elettronico istantaneo, su cui era associata una carta di debito non appartenente al giovane campano né ad i suoi amici ed oggetto di furto non ancora denunciato dall’ignaro titolare.
Il risultato era quello di effettuare delle transazioni regolari utilizzando però i fondi di una persona cui erano stati in precedenza sottratti i dati della carta e dell’account internet cui era originariamente e legittimamente associata la stessa.
I tre avevano a disposizione un budget di tremila euro per gli acquisti fraudolenti, ma sono stati ostacolati nel loro intento dal pronto intervento delle forze di polizia
I tre sono stati deferiti all’A.G. per uso indebito di carta di pagamento e la merce rinvenuta nell’auto, al pari delle schede telefoniche, è stata sequestrata.
Si invitano gli esercenti e la cittadinanza a riferire prontamente alle forze di Polizia in merito ad operazioni/transazioni sospette per importi e modalità in modo da consentire un efficace intervento.