ROCCASCALEGNA – Il sindaco di Roccascalegna: «La vita di un uomo vale meno di quella di un cinghiale».
Domenico Giangiordano commenta l’incidente stradale di questa mattina all’origine del quale ci sarebbe proprio il tentativo di schivare un cinghiale.
«Viviamo in un mondo davvero strano… L’ultima notizia, se confermata, è che questa mattina a causa di un CINGHIALE ci sono due PERSONE che lottano tra la vita e la morte. – scrive sulla sua pagina Facebook il sindaco di Roccascalegna, Domenico Giangiordano – La settimana scorsa una signora di Roccascalegna per fuggire da un CINGHIALE, quasi in centro paese, è ricoverata con diverse gravi fratture in ospedale. IO NON CI STO PIÙ!! NON PUÒ CONTATE PIÙ LA VITA DI UN ANIMALE CHE QUELLA DI IN UOMO! Si offenda chi vuole, ma tutto ciò non è più TOLLERABILE, UN ANIMALE E’ UN ANIMALE… E DA TALE VA TRATTATO! Poi per quanto riguarda i cinghiali, siamo all’esasperazione, già qualcuno è morto a causa loro… c’è chi vive di agricoltura e grazie a questo animale, INFESTANTE, non può più raccogliere i frutti dei propri sacrifici… Sta diventando un problema sanitario, in quanto questi cinghiali spingendosi fin dentro i paesi, perché non avendo più nulla da mangiare, portano malattie… Molti cittadini si rivolgono a noi sindaci, purtroppo non possiamo fare molto perché esiste una legge nazionale che non permette un abbattimento mirato, ma solo “SELETTIVO”, che fino ad ora non ha portato ad alcun risultato… A chi vuol difendere questo animale invito a venire nelle nostre zone… Ma anche no, perché oramai sono arrivati a girare per le città o persino ad andare al mare!!! È ora di fare qualcosa, tutti insieme si può…».