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  • Soffiata anonima alla Finanza: pusher di cocaina finisce dietro le sbarre

    È grazie alle segnalazioni al 117 di un cittadino rimasto anonimo che i militari del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza di Pescara hanno acceso i riflettori su uno spacciatore 50enne, attivo nella zona di Pescara Colli. La telefonata anonima infatti, denunciando possibili comportamenti illeciti e il presunto nascondiglio della sostanza stupefacente, ha fornito indicazioni utili a ricostruire l’accaduto e permesso così alle pattuglie delle Fiamme Gialle di intervenire a stretto giro, individuare immediatamente lo spacciatore e recuperare la droga.

    L’uomo, padre disoccupato, è un pluripregiudicato con diversi precedenti, anche specifici. Fermato dai finanzieri, è stato trovato con addosso 9 involucri di cellophane, dosi preconfezionate di cocaina pronte per la vendita. In seguito, nel corso della perquisizione domiciliare, i militari hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro diverse migliaia di euro in banconote da piccolo taglio, altra droga, per un totale di oltre 40 grammi di cocaina, un bilancino di precisione, sostanze da taglio e materiale utile al confezionamento.

    Per il pusher, denunciato per il reato di traffico e detenzione di sostanze stupefacenti alla locale Procura della Repubblica, sono scattate le manette e la custodia cautelare presso la Casa Circondariale “San Donato” di Pescara.

    “L’operazione odierna rientra nel piano d’azione “DRUG MARKET”, ideato per garantire, sia in termini di contrasto che di prevenzione, un costante presidio anti-droga nell’ambito del controllo economico del territorio provinciale. Ma stavolta ad attivare l’intervento sono stati i cittadini stessi” afferma il Comandante provinciale della Guardia di Finanza di Pescara, Colonnello t.ST Antonio Caputo.

    “Le chiamate al 117, anche anonime, evidenziano l’importanza della collaborazione con i cittadini, che possono sempre rivolgersi al nostro numero di pubblica utilità per segnalare abusi, illeciti o irregolarità e far scattare i controlli. Difatti, i dati forniti, custoditi nel pieno rispetto delle norme sul trattamento dei dati personali, vengono raccolti ed analizzati dagli operatori che procedono tempestivamente con gli approfondimenti del caso e l’avvio della fase intelligence, preludio all’intervento vero e proprio”, continua il Colonnello Caputo, che conclude: “Il 117 è un canale sicuro, un servizio pensato e predisposto per dialogare direttamente con la Guardia di Finanza e ricevere, tutti i giorni dell’anno, 24 ore su 24, ogni segnalazione di episodi di interesse per le Fiamme Gialle, in ragione delle nostre peculiari funzioni di polizia economico – finanziaria, a tutela delle risorse pubbliche e degli interessi della collettività”.

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