• In evidenza
  • Solidarietà: gli “Gli Amici di Blu” raccolgono e consegnano oltre 16mila euro alla Casa dei Risvegli

    Ha avuto inizio la venticinquesima edizione della “Giornata nazionale dei risvegli” organizzata dalla Fondazione “Luca De Nigris” e l’Associazione “Amici di Luca” che, insieme, si preoccupano di gestire la Casa dei Risvegli Luca De Nigris, la struttura che ospita a Bologna pazienti in ripresa da stati comatosi o semicomatosi. Una giornata particolare, sentita anche da alcuni membri della comunità altomolisana, legata alla cittadina emiliana e alla struttura riabilitativa da ormai cinque anni.

    È infatti dal 2018 che Agnone contribuisce alle attività della Casa dei Risvegli acquistando le opere che, anno dopo anno, vengono donate gratuitamente all’Associazione Gli Amici di Blu, organizzatori dell’asta di beneficenza “L’armonia dei colori alla rinfusa dell’anima” un appuntamento fisso dell’estate agnonese che consente di supportare le attività condotte a Bologna.

    In occasione della venticinquesima giornata, quindi, la Casa dei Risvegli ha voluto ringraziare l’associazione agnonese e tutta la cittadinanza per il supporto ricevuto nei passati cinque anni, durante i quali sono stati raccolti e devoluti circa 16 mila euro.

    «Non ci stancheremo mai di ripeterlo: grazie!» fanno sapere dal direttivo dell’associazione molisana. «Questo prezioso e oneroso contributo dimostra quanto si possa fare insieme per una causa importante. Se da Bologna hanno voluto dedicare due parole all’alto Molise, noi, nel nostro piccolo, non possiamo che prenderci un momento per far sapere a tutti coloro i quali ci sostengono che saremmo persi, senza il vostro supporto. E, sebbene possa sembrare scontato, non lo è» hanno continuato i ragazzi del direttivo.

    «Siamo tutti presi dalle nostre vite perciò sarebbe facile dimenticare un banchetto di raccolta fondi, o un evento o la nostra asta, organizzata in pieno agosto. Invece no! Voi ci siete sempre in ogni occasione e noi vogliamo dirvi ancora: Grazie e… a presto!» hanno concluso dal direttivo.

    Sostieni la stampa libera, anche con 1 euro.

    Lascia un commento