CASTIGLIONE MESSER MARINO – I sottufficiali dell’Esercito del 58° corso si riuniscono in Abruzzo.
Tra i militari anche Donatantonio Di Domenica, originario di Castiglione Messer Marino, nominato Cavaliere della Repubblica nel 2009.
Quest’anno il 31° raduno del 58° corso accademico Allievi Sottufficiali dell’Esercito si è tenuto in Abruzzo, esattamente nella città di Pescara. Ogni anno i sottufficiali si ritrovano scegliendo sempre una regione diversa.
«Questi raduni consentono a tutti di rivedersi e ricordare i momenti più belli trascorsi nell’ambito dei due anni di corso da marescialli. – spiega Donatantonio Di Domenica, originario di Castiglione Messer Marino – Il corso ebbe inizio a febbraio del 1985. Terminato il corso basico si accedeva alle scuole di specializzazione che duravano dai 7 ai 18 mesi al termine dei quali si veniva assegnati al reparto come sergente in ferma volontaria. Al termine di tre anni e sei mesi dall’arruolamento si poteva accedere al concorso per la nomina al grado di sergente maggiore in servizio permanente effettivo. Fu il Comandante Generale di Corpo d’Armata Carlo Alfonso Giannatiempo che ci formò presso la scuola di Viterbo e viene ricordato con grande stima e affetto anche se allora veniva considerato molto severo da parte di tutti gli allievi. Solo adesso, passati oltre trent’anni, ci rendiamo conto che il suo modo di essere severo è stato necessario a creare ottimi sottufficiali, “colonna portante dell’esercito”. Il comandante aveva due motti, uno che i sottufficiali sono la colonna portante dell’esercito e l’altro che usava quando si faceva esercitazione sotto la pioggia. Diceva “che non siamo solubili nell’acqua”».
Dopo il ritrovo a Pescara i militari hanno visitato i luoghi più importanti della città in seguito si sono fermati per un aperitivo che si è concluso con il pranzo e la torta con il simbolo del 58 corso AS.
«Inoltre – aggiunge il sottufficiale di Castiglione – abbiamo ricordato i colleghi che purtroppo sono andati avanti. La cosa bella di questo corso è che siamo tutti molto legati fra, chiamandoci fra di noi “FRATELLO DEL CINQUANTOTTINO”. Molti sono stati gli assenti perché impegnati nei teatri operativi nelle missioni all’estero e altri per motivi di servizio. Al tramontare della sera si sono sciolte le file ricordando a tutti che il 32° raduno del 2017 si svolgerà nella città di Pesaro. E non nascondo che sto pensando di coordinare il raduno nell’Alto vastese».