Un incidente di caccia viene segnalato in agro di Atessa. L’episodio si è verificato nei giorni scorsi in località Colle Flocco, cioè il versante che affaccia verso Casalbordino e Scerni. Pare che due cacciatori fossero intenti a praticare la caccia alla lepre, quando i segugi devono aver scovato un cinghiale. Istintivamente uno dei due cacciatori ha sparato all’ungulato, forse anche nel tentativo di difendere i propri ausiliari, ma in quel momento nel suo fucile c’erano solo delle munizioni in piombo spezzato, quelle solitamente utilizzate per la caccia alla lepre appunto (ad esempio piombo zero o tre, ndr). Il cinghiale è stato raggiunto da una parte della rosata di pallini e, ferito, si è disinteressato ai cani e ha caricato il cacciatore.
L’uomo, che probabilmente non è riuscito a ricaricare il fucile, nel tentativo di sottrarsi all’attacco dell’ungulato si è arrampicato su un albero nelle immediate vicinanze, ma non è stato sufficiente. Infatti il cacciatore è stato aggredito dal selvatico e ha riportato profonde ferite agli arti inferiori, in particolare ad un polpaccio. Lo stesso è stato soccorso dal suo collega di battuta in un primo momento, poi dal personale sanitario nel frattempo allertato e sopraggiunto. Il ferito è stato trasferito in ospedale dall’eliambulanza. Sul posto, per quanto di competenza, anche una pattuglia dei Carabinieri forestali di Torricella Peligna.