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  • Spopolamento: soldi alle famiglie che si trasferiscono in un piccolo Comune

    «Ieri in Consiglio regionale abbiamo approvato due importanti e concreti progetti di legge, uno sulle ‘Misure urgenti per contrastare lo spopolamento dei piccoli comuni di montagna’, l’altro sulla ‘Tutela e valorizzazione del patrimonio linguistico abruzzese’. Il primo progetto di legge punta a favorire la natalità, nonché incentivare l’insediamento di nuovi residenti presso i comuni montani che registrano un progressivo calo demografico, attraverso l’istituzione di un assegno corrisposto per 12 mensilità fino a un massimo di 2.500 euro annui in favore dei nuclei familiari al momento della nascita di un figlio e fino al compimento del terzo anno di vita, o dell’ingresso in famiglia di un minore in adozione o in affido fino a tre anni di età».

    Il consigliere regionale Manuele Marcovecchio

    Così il Consigliere regionale del Gruppo “Valore è Abruzzo” Manuele Marcovecchio a margine della lunga e proficua seduta del Consiglio regionale. «Per un triennio, è altresì riconosciuto un contributo economico, pari a 2.500 euro annui in favore dei nuclei familiari che, entro novanta giorni dall’accoglimento della domanda, si impegnino a trasferire la propria residenza in un piccolo comune montano e a mantenerla per almeno cinque anni, pena la decadenza dal contributo e la restituzione delle somme percepite».

    «Il secondo progetto di legge approvato sulla ‘Tutela e valorizzazione del patrimonio linguistico abruzzese’, da me proposta, è frutto di un lavoro che abbiamo portato avanti intensamente a più livelli, garantendo l’ascolto e il confronto con scuole, soggetti portatori di interessi ed esperti della materia, come il Prof. Francesco Avolio, docente di Linguistica presso l’Università dell’Aquila che ringrazio ancora per la preziosa collaborazione. L’obiettivo della legge è quello di promuovere i dialetti locali nelle loro espressioni orali e letterarie, popolari e colte, quali parte integrante del patrimonio storico, civile e culturale regionale. A tal fine, è prevista anche la costituzione di un comitato tecnico composto da esperti del settore in modo tale che tutte le varietà linguistiche, comprese nelle diverse aree regionali, possano avere l’attenzione che meritano. Oltre che a supportare il relativo dipartimento e l’assessore competente nella programmazione delle attività, come ad esempio l’istituzione di borse di studio per coloro che produrranno tesi di laurea sul tema, – conclude il consigliere regionale di ‘Valore è Abruzzo’ – il comitato tecnico dovrà coinvolgere gli insegnanti dei territori attraverso corsi di formazione e lo sviluppo di piattaforme digitali».

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