AGNONE – «Cacciavillani prenda le distanze da Pittella». E’ l’invito che arriva da Andrea Greco, attivista agnonese (in foto con la candidata governatore d’Abruzzo, Sara Marcozzi, ndr) del Movimento 5 stelle, all’indirizzo del vicesindaco di Agnone, Maurizio Cacciavillani.
In una nota girata alla nostra redazione l’esponente del M5S locale spiega:
«Il circolo locale del PD farebbe meglio a prendere le distanze daPittella e non sostenerlo. Sono stato in Comune dove ho incrociato il vice sindaco Cacciavillani e dopo avergli sottolineato per l’ennesima volta che non ho nulla contro di lui e che sono convinto che lui è distante anni luce da queste persone l’ho invitato, in quanto figura istituzionale, a prendere le distanze da Pittella, nome che è emerso nelle intercettazioni di Greganti».
Da quanto si apprende dalla stampa nazionale, nella rete di contatti di Primo Greganti, relativamente alle tangenti per l’Expo, c’è anche Gianni Pittella, vicepresidente del Parlamento europeo.
Vale ovviamente la presunzione di non colpevolezza, ma l’opportunità politica imporrebbe anche al Pd di Agnone di non sostenere un candidato chiacchierato.
Continua Greco: «Ho detto a Maurizio Cacciavillani, in via cautelare non appoggiate una persona che frequenta tangentisti, mai come in questo momento abbiamo bisogno di onestà e io non mi fiderei di uno che siede al tavolo con dei tangentisti a parlare di Expo. Aspetto dal vice sindaco di Agnone una presa di posizione chiara su questo tema, dato che è un amministratore onesto, ma soprattutto rappresenta tutti gli agnonesi e non solo gli elettori del Pd».