Il Tar se la prende comoda, ancora nulla sul calendario venatorio.
Ieri la discussione sulla sospensione in camera di consiglio. La decisione è attesa per questa mattina.
La proverbiale lentezza della giustizia italiana sta vessando, in queste ore di snervante attesa, tutti i cacciatori d’Abruzzo i quali vogliono sapere se posso andare a caccia oppure no.
Calendario venatorio impugnato dal solito Wwf, il presidente del Tar che sospende in via cautelare l’efficacia del calendario, quindici giorni di caccia persi e ieri, finalmente, la riunione in camera di consiglio. Dall’esito ancora incerto.
La decisione presa dai giudici del tribunale amministrativo infatti non è ancora stata rivelata. E’ attesa nella tarda mattina di oggi.
Intanto, nell’attesa del doloroso parto del Tar, i cacciatori d’Abruzzo sono parzialmente rassicurati dalle dichiarazioni rese ieri dall’assessore regionale alla Caccia, Dino Pepe: «Ho un nuovo calendario venatorio pronto in caso di necessità. Si andrà a caccia dal primo ottobre».
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