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  • Tonfo del Pd “renziano” in Abruzzo e ora si chiede la testa del governatore D’Alfonso

    (ANSA) – PESCARA, 5 MAR – “Il risultato del Pd e del centrosinistra in Abruzzo è stato più negativo di quelle che potevano essere le previsioni e del risultato nel Paese, e per questo credo che il presidente della Regione D’Alfonso abbia un’unica strada, quella delle dimissioni, per lanciare un segnale di serietà dopo la sconfitta, dando dimostrazione di umiltà e di coerenza di fronte a questi risultati”. Lo ha detto l’assessore regionale Donato Di Matteo, commentando i risultati delle elezioni in Abruzzo in chiave centrosinistra.
    “Questo – ha detto ancora Di Matteo – è il risultato figlio di chi ha governato con arroganza la Regione. È stata sbagliata l’impostazione, perché non si capito qual è il ruolo dell’amministratore regionale e oggi ne paghiamo le conseguenze con una sciagura a livello politico”.

    (ANSA) – PESCARA, 5 MAR – “Il Partito Democratico subisce un arresto storico, un colpo storico: è un risultato drammatico a livello nazionale. A livello regionale avvertivo un forte distacco, una rabbia nei confronti del Partito Democratico di Renzi, una rabbia a volte talmente profonda da non riuscire a risolverla: E questa rabbia non ha trovato soluzione, è diventata voto di protesta e voto di rifiuto contro il Partito Democratico e contro Renzi”. Lo ha detto la senatrice Stefania Pezzopane (Pd) commentando l’esito delle elezioni.(ANSA).

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