Non è riuscito nell’impresa di vincere cinque gare su cinque, superato per due mouches da un Francesco Menditto da Napoli in splendida forma, ma ha comunque conquistato il titolo di campione aggiudicandosi il secondo torneo Auro d’Alba a cinquecento metri. E’ Luca Rossi, maresciallo della Finanza di Campobasso, il vincitore della competizione sportiva, ospitata a Schiavi di Abruzzo, nella categoria “Canne Pesanti”. Giulio Toccariello di Trivento è risultato vincitore del torneo nella categoria “Caccia”; mentre Corrado Valvason di Roma nella categoria “Magnum”.
Ultima gara del torneo lunga distanza con armi da fuoco, questa mattina sul campo di tiro “Auro d’Alba” di Schiavi di Abruzzo. Il maresciallo della Guardia di Finanza, Luca Rossi, ha visto interrotta la personale serie di vittorie consecutive, superato per due mousches dall’ottimo tiratore partenopeo Francesco Menditto.
Questa la classifica della gara odierna: primo posto per Menditto, con 100 e dieci mouches; secondo gradino del podio per Rossi con 100 e otto mouches; terzo Corrado Di Carlo di Solopaca (BN), sempre con 100 e otto mouches. A fare la differenza tra l’assegnazione del secondo e terzo posto la misurazione della concentrazione di rosata: più stretta quella di Rossi.
Per la categoria “Caccia”, nella gara odierna, medaglia d’oro al solito Giulio Toccariello, triventino, con 98 e tredici mouches; medaglia d’argento per Domenico Iezzi di Montesilvano (Pe), con 97 e cinque mouches; terzo Matteo Marino con 94 e tre mouches.
Nella categoria “Magnum”, con un’arma camerata in 338 Lapua, Corrado Valvason di Roma, si è aggiudicato sia la gara odierna, con il punteggio di 97 e undici mouches, che il torneo nella sua categoria, con un punteggio complessivo di 393 e ventotto mouches.
All’esito della gara di oggi e sommando i punteggi accumulati nelle precedenti gare, il maresciallo Luca Rossi si laurea campione del torneo “Auro d’Alba” categoria “Canne Pesanti” con lo stratosferico punteggio complessivo di 500 e sessanta mouches. Vice campione del torneo Corrado Di Carlo con 499 e quarantanove mouches; terzo Suntino Mincone di Scerni (CH) con 497 e quarantaquattro mouches.
Nella categoria “Caccia” il titolo di campione spetta di diritto a Giulio Toccariello (493 punti e sessanta mouches); secondo Domenico Iezzi (476 e ventotto mouches); terzo Arsenio Di Lullo di Bagnoli del Trigno (413 e tredici mouches).
Dopo la gara e le premiazioni sono stati estratti a sorte i premi messi in palio dalle armerie tra tutti i partecipanti al torneo. Ad estrarre i nomi dei fortunati tiratori e a consegnare i premi in buoni acquisto Francesca De Luca dell’armeria “Il Tempio di Ares” di Chieti Scalo. A Francesco Menditto il buono dell’armeria “Il Tempio di Ares“; a Corrado Di Carlo quello dell’Armeria Candeloro di Vasto e ad Arsenio Di Lullo quello dell’armeria “Il Cinghiale” di Pescara.
Tra i partecipanti della gara odierna, inoltre, è stato estratto a sorte e assegnato un cesto di prodotti enogastronomici messo in palio da Vittorio Di Risio del bar “La Morgia” di Pietracupa: Valerio Rongione di Cassino il fortunato tiratore che porta a casa delizie e prodotti tipici molisani.
Il direttivo del campo di tiro Auro d’Alba ringrazia tutti i partecipanti che hanno preso parte al torneo lunga distanza provenienti dal Lazio, dalla Campania, dalla Puglia, dall’Abruzzo e dal Molise e ringrazia gli sponsor della competizione sportiva. Appuntamento a metà ottobre un gara ex ordinanza a duecento metri.