FRESAGRANDINARIA – Traballa la poltrona del sindaco Giovanni Di Stefano.
Il ricorso presentato dal consigliere comunale capogruppo Lorenzo D’Alfonso della lista “Per Fresagrandinaria” sull’esito delle ultime amministrative è stato accolto.
Ieri, i giudici della sezione del TAR di Pescara, composta dal presidente, Michele Eliantonio, e dai giudici a latere, Dino Nazzaro e Alberto Tramaglini hanno disposto la verifica delle schede contestate sia in fase di scrutinio che in fase di ricorso.
D’Alfonso era rappresentato dagli avvocati Alberto Di Vito, Anton Giulio Giallonardi e Giacomo Papa.
Il prossimo 18 dicembre i giudici decideranno se accogliere o meno la richiesta di annullamento dell’atto di proclamazione degli eletti alla carica di Sindaco e di consiglieri comunali ed eventualmente correzione del risultato delle elezioni.
Ricordiamo che all’esito dello scrutinio risultava vincitrice la lista n. 1 (Solidarietà per Fresa) per tre voti di differenza nei confronti della n. 2 (Per Fresagrandinaria), ma secondo D’Alfonso l’esito delle elezioni risulta illegittimamente alterato da alcuni macroscopici errori commessi dalle sezioni elettorali, sia nella fase della votazione, sia soprattutto nella fase di scrutinio delle schede.
Da ieri sera in paese non si parla d’altro e c’è grandissima attesa tra i sostenitori di D’Alfonso per il responso di metà dicembre.
Intanto il capogruppo della lista vincente Giovanni Di Stefano ha partecipato alle recenti elezioni provinciali nello schieramento di centrosinistra non venendo eletto.