ROMA – La transumanza entra a Palazzo Chigi e Carmelina Colantuono incontra il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte. E’ successo alla vigilia della partenza dell’ultima transumanza dei Colantuono, che si è conclusa il 25 maggio ad Acquevive di Frosolone. Una delegazione composta dalla cowgirl e imprenditrice, dal Direttore di Asvir Moligal, Nicola Di Niro e da Piero Orlando, Ambasciatore culturale di Assonautica Italiana, partner strategico del programma T.r.e. e Transumanza Patrimonio dell’Umanità Unesco, insieme con i rappresentanti di altre sei regioni italiane, che condividono il desiderio di promuovere la secolare tradizione della transumanza, è stata ricevuta dal Capo del Governo la sera prima della partenza, il 21 maggio scorso. La notizia arriva oggi perché Carmelina Colantuono, impegnata nelle elezioni al Comune di Frosolone, ha rispettato il silenzio elettorale.
“Siamo andati a Palazzo Chigi con Nicola Di Niro e Piero Orlando per presentare il programma di sviluppo Terre Rurali d’Europa (Tre) e la nuova fase del programma della Grandi vie della civiltà nel quale gioca un ruolo fondamentale la nostra transumanza – spiega la Colantuono – Il Presidente Conte si è intrattenuto con noi, anche perché conosce bene la transumanza, e ha voluto sapere tutto della tradizione che portiamo avanti da diverse generazioni. E’ stata una serata che ricorderò, abbiamo conosciuto una grande persona e siamo contenti di aver portato la transumanza in ambienti istituzionali così qualificati e prestigiosi”.
Per l’occasione, la delegazione molisana è rientrata alla base alle 3 di notte. “Ne è valsa la pena – conclude Carmelina Colantuono – nonostante la partenza della transumanza fosse in programma dopo alcune ore”. Un bel modo per cominciare il cammino di 4 giorni, con 300 mucche da accompagnare lungo 180 chilometri, e un altro riconoscimento per la Colantuono, che fa il paio con quello ricevuto domenica scorsa a Isernia: Carmelina Colantuono è stata infatti insignita, dal Prefetto di Isernia S.E. Cinzia Guercio, della prestigiosa onorificenza di Cavaliere della Repubblica Italiana.