CASTIGLIONE MESSER MARINO – Riceviamo dal consigliere regionale Pietro Smargiassi e pubblichiamo:
«In merito alle precisazioni apparse sulla stampa locale pare evidente che Enzo Fangio, troppo impegnato da sempre più che a difendere il proprio territorio si spenda nel far la parte dell’avvocato del diavolo difendendo gli uomini del proprio partito. Deve aver mal interpretato il tono sarcastico del mio intervento volto più che altro ad accendere le luci su un problema reale: quello dell’impossibilità, nel caso non si fosse rifirmata la convenzione con la Protezione civile, di raggiungere le scuole da parte dei bambini. Lo stesso Fangio, del resto, è solito interpretare le mie parole e a volte le parole del Governatore, diciamo con un eccesso di scarsa fantasia. Ricordiamo infatti come si scagliò già in passato contro di me quando misi in scena la finta inaugurazione della tanto blasonata “Casa della Salute”, tanto decantata dal “suo” Governatore ai nostri cittadini. Ma lui, sempre presente alle strette di mano “dalfonsiane”, anche in quella occasione non colse lo spirito provocatorio dell’iniziativa. Tanto astio e poco spirito devono evidentemente ricondursi allo screzio che tra me e il Fangio ebbe luogo in quel di Celenza sul Trigno nel corso di un comizio quando lui più che attaccare il suo partito e la sua fede politica ebbe ad attaccare il Movimento 5 Stelle reo, a parer suo, di non difendere sufficientemente gli interessi del territorio Vastese. Dimenticava evidentemente che a governare era la sua parte politica. La mia reazione in quella occasione deve aver ferito il tanto sensibile animo del Fangio, uomo evidentemente poco spiritoso e molto suscettibile. Mi chiedo, infine, cosa non spinga Fangio a spendere meglio il suo tempo nel pregare questa amministrazione regionale a trovare soluzione per le frane. Vuol forse il Fangio farci creder che grazie al suo intervento le cose si sono sistemate? Perché se così fosse, invece di perdere tempo e rubare spazio con ringraziamenti per chi ha messo delle misere pezze ad un problema enorme, si spendesse anche per risolvere le numerose difficoltà che ci sono nel Vastese a partire dalla viabilità per finire alle guardie mediche. Chissà magari riesce a convincere gli amici di partito a trovare una qualche soluzione dopo due anni e mezzo. Così forse oltre a lui anche i cittadini dei comuni del Vastese potranno finalmente ringraziare la Regione per qualcosa di concreto; chissà magari pensa che l’aver messo una misera pezza a colori, rispetto ad un problema così grande che affligge quei territori ormai da troppo tempo, possa bastare ad ottenere il gradimento delle persone. In ultimo voglio far sapere a Fangio che lo scrivente ha ben presente a chi risponde la Protezione Civile avendo avuto a che fare con la stessa in occasione della donazione di una turbina che potrebbe essere utile anche per il suo territorio. Fangio più che rispondere a me avrebbe dovuto rassicurare il diacono e la Protezione Civile, dimostrando così di essere veramente interessato al problema più che alla insignificante ribalta mediatica che avrebbe ottenuto puntualizzando stucchevolmente sulle mie affermazioni».
[…] qualche consigliere regionale, pur di far vedere che si occupa dell’Alto Vastese, continua una inutile polemica nei miei confronti. Prima riportando notizie imprecise, frutto della scarsa conoscenza di quello […]