CASTELGUIDONE – Tre abitazioni visitate dai ladri e un’automobile rubata, è questo il preoccupante resoconto della notte appena trascorsa a Castelguidone.
I ladri hanno agito presumibilmente tra le tre e le quattro del mattino. Dopo aver fatto effrazione sugli
infissi esterni sono entrati in un’abitazione davanti alla chiesa parrocchiale. I due proprietari erano all’interno, dormivano, non si sono accorti di nulla, ma si esclude l’utilizzo di gas narcotizzanti. I ladri hanno portato via solo un televisore. E’ andata peggio ad un vicino di casa, poco più giù scendendo lungo il corso principale di Castelguidone. 
Stesso modus operandi: i ladri hanno scassinato una doppia finestra esterna e si sono introdotti nella cucina. Hanno aperto la porta della cucina, chiusa dall’esterno, con una chiave artefatta e hanno rovistato nella sala portando via decine di oggetti in argento, pezzi di antiquariato dal valore storico inestimabile, i preziosi e gli oggetti in oro della moglie. I proprietari della casa erano al piano di sopra a dormire e il marito, cacciatore, dormiva con il fucile semiautomatico carico accanto al letto, come lui stesso ha ammesso all’Eco. Non si è accorto di nulla. I ladri, indisturbati, hanno anche tentato di forzare una cassaforte incastonata in un mobile d’epoca, senza però riuscirvi. 
Quando hanno lasciato l’abitazione, con l’ingente refurtiva il cui valore si aggira intorno agli ottantamila euro stando alle prime stime, i delinquenti hanno anche mangiato delle sottilette e delle banane, abbandonando i resti nel viottolo che conduce all’abitazione. I ladri hanno portato via anche una Mini Cooper sempre di proprietà del padrone di casa. Subito dopo hanno tentato il colpo in un’altra abitazione, in via Cintanora. Hanno forzato la serratura del portone principale, semplicemente svitando il 
cilindro della chiave, ma non hanno portato via nulla, probabilmente infastiditi dal proprietario che intorno alle quattro del mattino si è svegliato per far uscire il cane per i bisogni. Al di fuori dell’abitazione è stata trovata la chiave dell’autombile appoggiata con cura sul pneumatico posteriore. 
Questa mattina, dopo l’allarme lanciato dagli sventurati derubati, i Carabinieri si sono recati sul posto per tutti i rilievi del caso. Proprio i militari dell’Arma, coordinati dal maresciallo comandante Antonio Rizzo, hanno rinvenuto, nella parte alta del paese, una autovettura risultata rubata a Villa Santa Maria agli inizi di settembre. Si tratta di una Fiat Uno, di colore bianco, targata Torino. 
All’interno del vano bagagli, chiusa in un borsello, è stata rinvenuta anche una lepre, appena investita dai ladri lungo la provincial tra Schiavi e Castelguidone come mostrano le tracce ematiche ancora presenti sull’asfalto all’incirca al km 10. L’autovettura sarà riconsegnata al proprietario che sta sopraggiungendo da Villa.
La Mini Cooper rubata a Castelguidone, di colore avana e con il tetto nero, invece è stata notata, alle prime ore del mattino, a Roccavivara, dove i ladri hanno tentato un altro furto in abitazione per fortuna non andato a segno. 
Un risveglio scioccante, dunque, per gli abitanti di Castelguidone. «Non è possibile andare a dormire con il terrore di essere derubati nel cuore della notte» commentano i residenti. Il sindaco Donato Sabatino non nasconde tutta la sua preoccupazione: «La situazione sta divenando critica. Abbiamo pensato alle telecamere di videosorveglianza come
deterrente a questi continui furti in abitazione. Abbiamo già alcuni preventivi pronti e poi procederemo all’installazione, con una spesa che si aggira intorno ai quarantamila euro».
Intanto la paura resta.
Francesco Bottone
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