Truffe e tentativi di truffa colpiscono ogni anno migliaia di persone e tra queste, in particolare, la parte più fragile e vulnerabile della popolazione rappresentata dagli anziani. Le tecniche messe in campo per provare a raggirare le persone anziane ed estorcere loro denaro o preziosi sono molteplici e sempre più insidiose.
Proprio al fine di potenziare le azioni di prevenzione e contrasto di tale odioso fenomeno, la Prefettura di Isernia, acquisito il parere del Comitato Provinciale per l’ordine e la Sicurezza pubblica, ha approvato in data odierna il Progetto “Sicuri in terza età”, presentato dal Comune di Isernia.
L’iniziativa, finanziata per un importo pari a euro 15.449.47, è resa possibile grazie alle risorse messe in campo dal Ministero dell’Interno che ha destinato una quota del Fondo Unico di Giustizia per fronteggiare il fenomeno delle truffe agli anziani, attraverso interventi diretti alla realizzazione di campagne di tipo informativo/divulgativo e formativo, promozione di misure di prossimità nonché interventi di supporto, anche psicologico, al fine di scongiurare eventuali situazioni di rischio.
Nello specifico, il Progetto “Sicuri in terza età” si articola secondo tre linee di intervento: promozione di una capillare campagna informativa, anche tramite TV e canali social, volta a diffondere utili consigli e raccomandazioni per riconoscere ed affrontare possibili situazioni di raggiro e stimolare comportamenti di auto protezione; attivazione di uno sportello informativo itinerante presso i principali luoghi di aggregazione degli anziani, quali uffici postali, mercati cittadini, i centri commerciali, ecc.; realizzazione di uno sportello di ascolto e di supporto con il coinvolgimento delle associazioni della terza età.
“I dati relativi alle truffe agli anziani mostrano, anche nella nostra provincia, una costante crescita – ha sottolineato il Prefetto. Si tratta di un fenomeno esecrabile sul quale l’attenzione deve essere massima. L’anziano vittima di raggiro è colpito non soltanto nella sua sfera economica ma anche e soprattutto in quella emotiva, acuendo senso di fragilità e vulnerabilità.”
Il Progetto del Comune di Isernia si inserisce a pieno titolo in una strategia integrata già in atto sul territorio, frutto di un approccio sinergico e cooperativo volto a contrastare il fenomeno, finalizzata ad incentivare l’attività di prevenzione e supporto alle fasce più vulnerabili della popolazione, consolidando il sentimento di sicurezza e di fiducia nelle Istituzioni.
In tal senso, il Prefetto esprime il proprio plauso alle Forze di Polizia per l’incessante ed infaticabile azione di deterrenza e contrasto che, quotidianamente, svolgono sul territorio.
Proprio in questi giorni con la regia del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, ha preso avvio una fitta rete di incontri che si terranno nella nostra provincia ad opera delle Compagnie dell’Arma dei Carabinieri di Isernia, Venafro ed Agnone. Teatri, parrocchie, sale consiliari dei Comuni della provincia ospiteranno gli uomini dell’Arma per parlare con gli anziani, informarli sulle modalità attraverso le quali le truffe vengono attuate e fornire loro consigli utili per difendersi dalle subdole tecniche di raggiro.
La campagna informativa ha preso avvio lo scorso fine settimana dal Comune di Pietrabbondante, Castelverrino e Poggio Sannita. Il prossimo appuntamento è ad Agnone, mercoledì 12 ottobre e a seguire negli altri Comuni, per tutto il mese di novembre.