Agnone – «Se si vuol fare turismo, bisogna mettere il paese in vetrina». Questo il mantra dell’amministrazione Carosella che nei giorni scorsi ha inviato il suo assessore al turismo, Giuseppe Attademo, a Francoforte sul Meno dove si è tenuto un workshop dell’ENIT, l’Agenzia Nazionale del Turismo.
L’Eco ha contattato l’assessore Attademo per riportare le sue impressioni dopo l’appuntamento che ha portato Agnone in Germania.
«A Francoforte ho raccontato Agnone, l’ho descritto» attacca il politico «Erano presenti tour operator e giornalisti tedeschi che si occuperanno di promuovere tutti quei piccoli paesi che, come il nostro, fanno parte della rete Eden (Destinazioni Europee d’eccellenza, ndr)» spiega Attademo. «In buona sostanza, ho dovuto rispondere all’interrogativo: cosa vedere e dove soggiornare»?
Ancora una volta, Agnone supera i confini nazionali e raggiunge l’Europa. A questo punto, la domanda è d’obbligo: a cosa può auspicare Agnone?
«La risposta è semplice: essere inserito nei percorsi turistici tedeschi. Ormai l’Europa mira a fare turismo in queste piccole realtà, dunque Agnone può trarre vantaggio da workshop come questi».
Assessore, anche la rete ha assunto un ruolo importantissimo nella promozione dei territori. Non trova che Agnone abbia bisogno di un portale capace di fornire informazioni utili e aggiornate ai villeggianti?
«La rete è un mezzo potentissimo. Il nostro comune è un po’ carente in tal senso ma posso dire che stiamo lavorando per cercare di ottimizzare il sito aggiungendo dei link ai portali delle strutture ricettive e delle aree visitabili».
Di ritorno da questa esperienza, cosa consiglierebbe ai ristoratori e agli albergatori?
«Come ho detto prima internet è la chiave di volta del turismo. Aggiornate costantemente i vostri siti web. La promozione della vostra azienda in rete ha un costo minore quindi vi consiglio di dedicare giorno dopo giorno del tempo per la gestione del sito».
È noto che la rete Eden, apra le porte di Agnone all’Europa. Ci sono altri eventi simili all’orizzonte?
«In realtà si. Con molta probabilità tra fine maggio e inizio giugno saremo in Inghilterra con lo stesso obiettivo: far conoscere Agnone. Sebbene questi siano meccanismi lenti, credo che questo lavoro ci condurrà lontano».
Giovanni Giaccio