CAMPOBASSO – Il futuro non è davanti a noi, ma ci circonda. Derrick de Kerckhove e Carlo Freccero, tra i maggiori esperti di comunicazione del nostro tempo a confronto, l’8 maggio, alle 17,00, al teatro del Loto di Ferrazzano. I due studiosi dei media e dell’impatto delle tecnologie sulla società saranno i protagonisti della conferenza “Un futuro digitale” organizzato dall’Associazione della stampa del Molise.
L’erede di McLuhan e il manager televisivo, moderati da Antonio Ruggieri (Direttore de Il Bene Comune) e introdotti da Ivo Germano dell’Università del Molise, affronteranno il tema del flusso sterminato e polimorfo di comunicazioni che cambiano continuamente e impercettibilmente, modificando la natura della nostra esistenza. Infatti, a differenza del passato, il futuro non è più una soglia da attraversare, una frontiera da conquistare, ma è il presente. Tecnologie minuscole e pervasive hanno colonizzato il nostro spazio sociale e contemporaneamente il nostro paesaggio etico e immaginativo. Una prospettiva che genera inquietudini e aspettative nello stesso tempo. Dall’incontro sarà estratto un e.book e un testo in versione cartacea attraverso la print on demand.
Scheda:
Derrick de Kerckhove (Wanze, 30 maggio 1944) è un sociologo belga naturalizzato canadese. Ha diretto dal 1983 al 2008 il McLuhan Program in Culture & Technology dell’Università di Toronto. È autore di La pelle della cultura e dell’intelligenza connessa (titolo originale: The Skin of Culture and Connected Intelligence) e Professore Universitario nel Dipartimento di lingua francese all’Università di Toronto. E’ stato docente presso il Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università degli Studi di Napoli Federico II ,titolare degli insegnamenti di “Sociologia della cultura digitale” e di “Marketing e nuovi media”. È supervisor di ricerca presso il PhD Planetary Collegium M-Node.
Carlo Freccero (Savona 1947) autore, scrittore e dirigente televisivo. Ex direttore di Raidue (agosto 1996-febbraio 2002); autore della trasmissione Rockpolitick, da luglio 2007 al maggio 2010 è stato presidente di RaiSat. Dal 2008 al 2013 direttore di Raiquattro, canale digitale della Rai. Docente di corsi all’università di Roma Tre, di Genova e di diversi atenei europei.