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  • Una delegazione del Royal Military College of Canada di Kingston in visita sui luoghi di guerra del ’43

    Una delegazione del Royal Military College (RMC) of Canada provenienti da Kingston in Ontario e accompagnati dal professor Emanuele Sica, in questi giorni è giunto ad Ortona per il cosiddetto MBFT acronimo di Military Battle Field Tour, il tour annuale dei campi di battaglia della Seconda Guerra Mondiale. L’attività è sponsorizzata dalla generosità di Ian e Rosemary Mottershead e sostenuto dalla RMC Alumni Association.

    Il professore Sica ha dichiarato: «Nel 2023 visiteremo di nuovo i luoghi delle più importanti battaglie combattute dai canadesi, ossia Cassino e Ortona, oltre alle zone già selezionate della campagna della Valle del Liri e delle operazioni intorno a Rimini. L’MBFT si baserà sulle conoscenze che i cadetti del RMC avranno già acquisito nei loro corsi di base di storia militare canadese, oltre che nei corsi preparatori relativi a questo MBFT. E poi, – ha continuato – queste conoscenze daranno ai partecipanti una comprensione molto più profonda delle tecniche di battaglia usate e delle loro connessioni con gli obiettivi strategici e la loro pianificazione. Dal punto di vista della leadership, i partecipanti, in particolare i Cadetti, non possono avere un’opportunità di apprendimento migliore. Considerare il ruolo degli ufficiali inferiori (della marina, dell’esercito e dell’aeronautica) in guerra e visualizzare le aree di operazioni in cui i giovani canadesi hanno combattuto e sono morti è un’esperienza emotiva e di apprendimento molto significativa. Stare davanti alle tombe dei caduti canadesi come è stato fatto al Moro River della collina di S. Donato di fronte ad Ortona, ricorda ai giovani cadetti in modo indelebile le responsabilità che presto avranno. Ha così concluso – l’esperienza ha lo stesso effetto su tutti i partecipanti. Tutti usciranno da questa MBFT con un profondo apprezzamento per il modo in cui le azioni di tanti marinai, soldati e aviatori canadesi hanno contribuito a definire chi siamo come nazione e la nostra conseguente amicizia con l’Italia e il popolo italiano».

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