CASTIGLIONE MESSER MARINO – Viabilità: il governatore D’Alfonso accelera, ma l’assessore Fangio lo sbugiarda.
Battibecco tra i due politici dopo le dichiarazioni rese dal presidente della Regione in merito al Masterlplan e nel mirino finisce l’inutile Provincia di Chieti.
Il governatore della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, ha invitato gli enti attuatori a «velocizzare i tempi ai fini della pubblicazione delle gare d’appalto» in merito ai lavori di messa in sicurezza delle strade interne provinciali.
Non si è fatta attendere la replica seccata dell’assessore comunale di Castiglione Messer Marino, Enzo Fangio.
«Questa dovrebbe essere la strada da seguire per tutti i lavori pubblici. Peccato che la Provincia di Chieti sta rallentando, in maniera mortale per l’economia di Castiglione Messer Marino, i lavori sulla SP152 al km 5, dove ormai da anni insiste una frana che ha inghiottito metà strada e rischia di far restare isolato il più popoloso centro dell’Alto Vastese. – ha dichiarato, in replica al governatore, l’assessore Fangio – C’è l’accordo Provincia – Regione ma la prima non è in grado di fare uno straccio di progetto. I primi 9km dal paese a scendere giù sono diventati impercorribili per via delle buche. Sembra di essere agli scavi di Pompei. Strada questa frequentata da centinaia di lavoratori che quotidianamente si recano in Val di Sangro o nel resto del Chietino, per andare a lavorare. Noi siamo stanchi di incontri e pacche sulle spalle. Per non parlare della Salerno-Reggio Calabria del Vastese, la SP 162 Castiglione-Fraine, dove da più di un anno si attendono gli inizi dei lavori, ma per capricci della Provincia è ancora tutto fermo. Chi non è in grado di lavorare deve andare via. Anche così si perdono le elezioni, la buona volontà non basta se poi c’è chi mette i bastoni tra la ruote».
Timida la replica del governatore D’Alfonso: «Io ho assegnato fondi a sufficienza. E altri sono in arrivo».
I fondi ci sono, dunque, ma i cantieri non partono, nonostante le chiacchiere dei politici a più livelli. E ai residenti dell’Alto Vastese non servono le chiacchiere, ma occorrono strade percorribili, frane messe in sicurezza e arterie possibilmente asfaltate, adatte al transito dei veicoli e non dei quadrupedi.
Francesco Bottone
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