«Dolcissima e gloriosissima Madre di Dio e nostra, noi Carabinieri d’Italia, a Te eleviamo reverente il pensiero, fiduciosa la preghiera e fervido il cuore! Tu, che le nostre Legioni invocano confortatrice e protettrice col titolo di “Virgo Fidelis”, Tu accogli ogni nostro proposito di bene e fanne vigore e luce per la Patria nostra, Tu accompagna la nostra vigilanza, Tu consiglia il nostro dire, Tu anima la nostra azione, Tu sostenta il nostro sacrificio, Tu infiamma la devozione nostra! E da un capo all’altro d’Italia suscita in ognuno di noi l’entusiasmo di testimoniare, con fedeltà sino alla morte, l’amore a Dio e ai fratelli italiani. E così sia!».
Sono queste le parole della preghiera del Carabiniere alla “Virgo Fidelis”, celeste patrona dell’Arma, pronunciate dall’Arcivescovo Carlo Alberto Ferrero di Cavallerleone nel 1949, quando era Ordinario Militare.
Virgo Fidelis, sotto questo nome la Vergine Maria è divenuta Patrona dell’Arma dei Carabinieri dall’11 novembre 1949, data di promulgazione del Breve relativo di Papa Pio XII, che in tal senso aveva accolto il voto unanime dei cappellani militari dell’Arma e dell’Ordinario Militare per l’Italia.
In occasione della ricorrenza, la compagnia Carabinieri di Agnone, che ha competenza su tutto l’Alto Molise, nel pomeriggio di domani farà celebrare, alle ore 18, una solenne celebrazione presso la chiesa SS Maria in Costantinopoli di Agnone. Al termine della cerimonia ci sarà un brindisi presso il bar Feni’s al quale prenderanno parte le autorità civili e militari della città.