“Viva Vittoria”, un progetto dal grande valore simbolico, per riaffermare l’impegno delle piccole comunità montane contro ogni forma di violenza sulle donne travalica l’Alto Molise per approdare in Alto Vastese. Grazie infatti alla associazione culturale e sociale “Me Too” e al suo dinamico presidente Pasqualino De Mattia, il progetto che mira a realizzare un’opera relazione condivisa al fine di sensibilizzare la popolazione contro la violenza sulle donne, è approdata presso una casa di riposo di San Giovanni Lipioni, “porta” dell’Alto Vastese salendo dalla costa adriatica.
Un piccolissimo centro montano, San Giovanni Lipioni, finito di recente sulla stampa internazionale perché vanta l’età media più elevata d’Italia. In sostanza è il paese più vecchio della Penisola, così ha titolato addirittura il “New York Times“, il quotidiano statunitense più prestigioso del pianeta. De Mattia, dunque, ha coinvolto gli ospiti della locale casa di riposo nel progetto www.vivavittoria.it che consiste nel far realizzare a ciascuno di loro un quadrato a maglia o a uncinetto, che andrà unito a centinaia di altri manufatti al fine di realizzare un’opera d’arte di grandi dimensioni e coloratissima.
Migliaia di donne, in tutta Italia, stanno partecipando alla realizzazione dei quadrati di maglia. Il progetto ha esercitato un richiamo trasversale e coinvolto persone di ogni estrazione sociale, provenienza culturale, religiosa e politica. C’è tempo fino al prossimo novembre per aderire e partecipare all’importante progetto sociale che sta dilagando sul territorio. Per informazioni vivavittoria.isernia@gmail.com oppure il telefono 3383984255.