SAN BUONO – Sesto giorno senza energia elettrica in alcune frazioni di San Buono, nel Medio Vastese. L’ex sindaco Romilio: «In trenta anni non è stata fatta alcuna manutenzione della rete».
Risolta la drammatica situazione di Castelguidone solo nella serata di ieri, restano ancora isolate le famiglie che abitano nelle frazioni di San Buono.
«Nel centro urbano da venerdì mattina è arrivato un generatore, che però non è stato sufficiente ad alimentare tutto il paese. – spiega Giuseppe Romilio, residente in frazione Cese, già sindaco di San Buono dal 1994 al 2000 – La parte alta dell’abitato è rimasta comunque senza luce credo fino a domenica quando hanno messo un altro generatore, per il ripristino delle linee si prevedono tempi lunghi essendo crollati molti tralicci dell’alta tensione, credo la stessa linea che alimenta anche Palmoli e Roccaspinalveti. Nelle contrade la situazione peggiore: l’altra sera la notizia data dal sindaco Nicola Filippone che l’Enel avrebbe mandato una squadra per verificare la fattibilità di installare generatori, anche se la cosa risulta di difficile realizzazione visto che la linea di bassa tensione è completamente distrutta, almeno per la mia contrada, frazione Cese. Ci sono già passato nel 1976 se non ricordo male, con 22 giorni di isolamento e siccome le linee ed i danni sono gli stessi è facile fare previsioni».
«Dopo oltre cento ore di interruzione i tecnici Eenel si sono venuti ad affacciare e oggi forse predispongono per il funzionamento del gruppo elettrogeno. – continua l’ex sindaco – In trenta anni non è stato fatto alcuna manutenzione della rete, che ora è stata letteralmente distrutta nella mia zona».