AGNONE – Fischi all’indirizzo del governatore del Molise. La protesta di Agnone è scesa in piazza, per difendere il “Caracciolo” e il diritto alla salute, e finalmente dalle strette di mano ossequiose si è passati alla contestazione, anche dura, all’indirizzo dei politici.
E all’arrivo di Paolo Frattura gli agnonesi infatti lo hanno accolto a colpi di fischi.
«Stiamo facendo il possibile per preservare il vostro ospedale, – ha tentato di replicare Frattura ai numerosi contestatori – ma le nostre decisioni dipendono da Roma, dal governo centrale. La situazione debitoria della sanità molisana non ci concede margini di autonomia nelle decisioni».
I commenti sono stati chiusi.