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  • 20 milioni dal Pnrr, il Tar boccia il ricorso di Castel del Giudice e dà ragione a Pietrabbondante

    Bando Borghi del Pnrr, dopo aver accolto il ricorso di Castel del Giudice, il Tar Molise dà ragione a Pietrabbondante che torna di fatto destinatario dei 20 milioni di euro.

    La sentenza (https://www.giustizia-amministrativa.it/portale/pages/istituzionale/visualizza?nodeRef=&schema=tar_cb&nrg=202200121&nomeFile=202200263_01.html&subDir=Provvedimenti) è stata pubblicata questa mattinata e stabilisce che il progetto ‘Pietrabbondante un angolo di mondo fra cielo e terra‘ ha diritto alle risorse stabilite dal bando del Pnrr. Soddisfatto il primo cittadino Antonio Di Pasquo che tende la mano al collega Lino Gentile sindaco di Castel del Giudice, Comune piazzatosi al secondo posto nella graduatoria finale.

    Antonio Di Pasquo, sindaco di Pietrabbondante

    “Non si tratta di una guerra fra comuni come qualcuno ha inteso far credere – sottolinea Di Pasquo – Credo invece che Castel Del Giudice abbia agito come avrebbe fatto chiunque consapevole delle proprie bellezze paesaggistiche, storiche e della validità dei propri progetti. Questo significa che i nostri centri sono amministrati da sindaci che hanno a cuore la crescita e lo sviluppo del territorio. Ora, con i soldi in arrivo, partiremo dall’area archeologica per sviluppare una serie di iniziative che riguarderanno non solo Pietrabbondante, bensì tutto il territorio molisano”. Dal canto suo Lino Gentile non nasconde la delusione per quanto deciso dal Tar, ma al tempo stesso dichiara: “Le sentenze si rispettano, con i nostri avvocati valuteremo se ci sono i presupposti per ricorrere al Consiglio di Stato”.

    Lino Gentile, primo cittadino di Castel del Giudice

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