AGNONE. La Caritas diocesana di Trivento apre un conto corrente bancario in favore dell’ospedale di Agnone allo scopo di acquistare presidi e materiali indicati da medici e personale sanitario, operante nella struttura, al fine di rispondere alle reali ed effettive necessità. Dopo aver donato due ventilatori polmonari di base, tre termometri ad infrarossi, due saturimetri, 5mila euro, nonché tute anticovid, comprate anche con il contributo della casa di riposo di San Bernardino, la Chiesa dimostra l’ennesima attestazione di vicinanza verso il presidio di area disagiata, l’unico presente sul territorio.
“Riprendendo una bellissima espressione del vescovo don Tonino Bello che affermava come la Chiesa non ha i segni del potere, ma il potere dei segni – dichiara don Alberto Conti, direttore della Caritas di Trivento – con questa ulteriore iniziativa si vogliono inviare dei segni precisi ai governi nazionale e regionale affinché l’unico ospedale presente nel territorio della nostra diocesi continui ad esistere come struttura di Area particolarmente disagiata e avere tutti i servizi necessari per la sua missione”.
A rafforzare il concetto di don Alberto Conti, le parole del vescovo Claudio Palumbo che in occasione della donazione dei ventilatori ha ribadito come “l’ospedale San Francesco Caracciolo è sempre al centro delle attenzioni della nostra Chiesa diocesana e sempre siamo nutriti dalla speranza che possa riprendere le sue funzioni affinché possa assolvere a quegli impegni che lo hanno caratterizzato come una istituzione competente e che sa stare vicino al paziente tenendo conto della dignità della persona umana”. “I Comuni della Diocesi di Trivento sono abitati soprattutto da anziani, oltre che da persone fragili e in salute critica – conclude don Alberto Conti – i quali hanno il diritto ad avere una sanità pubblica vicina ed efficiente”.
Per le donazioni: Fondazione Caritas Trivento onlus IT47H0818941140000000017133 BCC della Valle del Trigno – Ag .Trivento Causale: pro ospedale Agnone