La Regione Abruzzo, nella proposta di riordino della rete ospedaliera in emergenza Covid-19, conferma per Atessa il riconoscimento di nosocomio di area disagiata e mette nero su bianco che avrà 42 posti letto per la riabilitazione cardio-polmonare di persone guarite dal Covid, che hanno bisogno di terapie riabilitative.
Ne dà notizia il sindaco di Atessa, Giulio Borrelli, che aggiunge: «Nessun Covid Hospital, dunque, che come avevamo detto in base alla recente normativa, vanno organizzati negli ospedali maggiori, come quello di Chieti. Sono buone notizie per coloro che si sono battuti per l’ospedale di area disagiata e hanno sempre difeso il nosocomio del nostro territorio dai tentativi di chi voleva smantellarlo con pretesti vari. Si tratta, naturalmente, di scelte di programmazione, attendiamo i conseguenti atti pratici. Chiediamo, quindi, che l’ospedale venga riattrezzato, con tutto ciò che gli spetta, con la stessa rapidità con cui è stato smantellato in 48 ore. Non molliamo».