E’ di due feriti gravi, di cui uno minorenne in prognosi riservata, il bilancio dell’incidente accaduto nella tarda mattinata di oggi sul Gran Sasso, sopra il Rifugio Franchetti, nel territorio di Pietracamela (Te).
I due escursionisti, entrambi di Avezzano, un ragazzo di 27 anni e l’altro di 16 anni, erano partiti stamattina per fare alpinismo sul Gran Sasso. I due, malgrado la giovane età, erano molto esperti e solo qualche settimana fa avevano effettuato anche delle impegnative escursioni sulle Alpi. Complice la bella giornata, i due giovani marsicani partono stamattina alla volta del versante teramano del Gran Sasso, per poi salire in cordata e praticare il loro amato sport: l’alpinismo.
Quando i due in cordata stanno scalando il Gran Sasso, proprio nel punto che si trova sopra il Rifugio Franchetti e sotto il Ghiacciaio del Calderone, sul versante settentrionale del Corno Grande, nel territorio di Pietracamela, a quota 2.700 metri, succede l’irreparabile: si stacca una placca di ghiaccio a causa del vento ed entrambi gli alpinisti scivolano giù.
Purtroppo però ai due, rimasti appesi in cordata, a causa della rovinosa scivolata si trancia addirittura una corda, che era rimasta incastrata in uno spuntone di roccia tagliente. A quel punto i due alpinisti precipitano giù per circa 100 metri in due punti diversi della parete rocciosa del massiccio del Gran Sasso.
Subito sono intervenuti sul posto i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico d’Abruzzo, decollati con l’elicottero del 118 dall’aeroporto di Preturo (Aq). A bordo dell’elisoccorso i tecnici del SASA e il personale sanitario.
Giunti sul posto i tecnici e i sanitari hanno stabilizzato i due feriti, le cui condizioni sono subito apparse gravi, e li hanno recuperati dopo un lungo e delicato intervento di soccorso. Entrambi sono stati trasportati all’ospedale di Teramo, sono feriti gravemente, ma il ragazzo di 16 anni è ricoverato in rianimazione, in prognosi riservata.