I carabinieri della Sezione Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Campobasso sono stati premiati con il riconoscimento dell’Encomio per la brillante operazione antidroga del marzo dell’anno scorso convenzionalmente denominata “DRUG MARKET”, che li aveva visti dare esecuzione a undici misure cautelari personali (quattro in carcere e sette ai domiciliari), emesse dal GIP del Tribunale del capoluogo su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia della locale Procura della Repubblica, per “Associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope” (art.74 D.P.R. n. 309/90).
Per 6 degli indagati, ritenuti a capo e promotori dell’organizzazione di cui all’art.74 dpr.309/90, era stato riconosciuto il vincolo associativo e condannati tutti a pene severe, tenuto conto della riduzione di 1/3 della pena, con condanne che andavano da un massimo di 8 anni e 6 mesi ad un minimo di 6 anni.
Per tutti gli altri indagati, condannati per la violazione dell’art.73 dpr.309/90, le pene comminate andavano da un massimo di 3 anni e 6 mesi ad un minimo di 1 anno e 8 mesi.
Complessivamente le condanne inflitte con il rito abbreviato ammontavano a ben 56 anni di reclusione.
Tra i premiati anche il Brigadiere Capo Matteo Fracasso, effettivo alla Centrale Operativa della Compagnia del capoluogo molisano che, nel pomeriggio del 20 febbraio di quest’anno, libero da servizio, nel mentre era a passeggio unitamente alla propria consorte, trovatosi al cospetto di un giovane pakistano intento a sfilare i pantaloni ad un’’anziana precedentemente tramortita con un pugno, non aveva minimamente esitato ad intervenire mettendo in fuga l’aggressore ed evitando la continuazione della condotta criminosa; nella circostanza veniva attinto da un pugno al volto dal pakistano che, divincolatosi dalla sua presa, riusciva a far perdere per un attimo le proprie tracce fino a quando veniva definitivamente fermato ed arrestato ad esito ricerche dallo stesso immediatamente attivate dopo un primo personale tentativo di inseguimento a piedi del bandito. Per la riuscita dell’operazione di servizio, che aveva poi consentito ad una volante esterna di fermare il soggetto in quasi flagranza di reato, era stato risolutivo il suo apporto, caratterizzato da coraggio, prontezza operativa ed estremo altruismo nonostante le gravi ferite allo zigomo, all’occhio e l’abbondante perdita di sangue lo costringessero ad interrompere l’iniziale inseguimento dell’aggressore.
Tra i militari premiati anche un ispettore, attualmente effettivo alla Sezione Operativa della Compagnia Capoluogo, per una brillante operazione cui lo stesso aveva preso parte quando svolgeva servizio presso il Nucleo Investigativo di Caserta.
La cerimonia di consegna, molto sobria e rapida nel rispetto delle norme anticovid, si è svolta presso la sede del Comando Provinciale di Campobasso durante la quale il Comandante Provinciale, Colonnello Emanuele Gaeta, ha voluto consegnare direttamente gli encomi, esprimendo gratitudine nei confronti di militari dell’Arma che più si sono distinti per atti di valore e per significative operazioni di servizio in ambito provinciale.
Spaccio di droga, arresti e perquisizioni: encomio per il Norm di Campobasso
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