Il CSAM continua a crescere e accoglie nuove giovani leve. Dopo aver trascorso l’ultimo anno con un calendario eventi ridotto all’osso, a causa della pandemia, il Centro Studi, inaugura il 2021 nella speranza di tempi più floridi, animato dalla stessa passione di sempre: organizzare eventi culturali in loco, promuovere il territorio e gli intellettuali del posto, anche al di fuori dei confini regionali, così da poter generare interesse e attirare nuove presenze.
Una serie di ambiziosi obiettivi che il Centro Studi da sempre è riuscito a raggiungere, grazie al coinvolgimento di volontari agnonesi. Impossibile infatti non menzionare eventi come “Versi di vini, vini diversi”, la “Notte dei Poeti”, “Filareto e le Muse” e la lunga serie di Convegni sulla letteratura e la storia locale (da Marino Jonata a Giuseppe Nicola D’Agnillo, da Luigi Gamberale a Baldassarre Labanca, fino a toccare i temi dei siti scomparsi e dell’evoluzione dell’urbanistica di agnone), le presentazioni di libri, la collaborazione con il progetto culturale della Diocesi di Trivento.
Un palinsesto ricco che trova il suo naturale prosieguo anche nel nuovo direttivo neoeletto che vede nel consiglio direttivo due membri storici dell’associazione: Marcella Amicone nel ruolo di segretaria e Saverio La Gamba nelle vesti di Tesoriere. Il direttivo però include anche quattro nuove leve, giovani pronti a prestarsi al servizio della cultura del paese come Cristian Leonardo Di Pietro, neo-eletto presidente, Giovanni Giaccio, vicepresidente e i consiglieri Silvia Di Menna, Paolo Bartolomeo e Fabrizio Meo, che va anche a ricoprire un ruolo all’interno del comitato tecnico-scientifico promotore del Parco Letterario “Francesco Jovine”, insieme al presidente Di Pietro e Marcella Amicone, già membro del CTS.
Il nuovo direttivo pertanto prende il posto del precedente che vedeva Armando Sammartino, Serena Di Nucci, Bruno Cerimele, Francesco Azzi e Giovanna D’Agnillo nel ruolo di consiglieri, Marcella Amicone come segretaria, Saverio La Gamba vicepresidente e Ida Cimmino nelle vesti di presidente, ruolo ricoperto adesso dal giovane trentaduenne agnonese.
È proprio Di Pietro che ha voluto lasciare un messaggio alla stampa e ai concittadini, non appena eletto: “È un grande onore – e credetemi, l’emozione a momenti mi toglie le parole – raccogliere il testimone e rappresentare un’associazione che negli anni si è sempre impegnata a promuovere la cultura a trecentosessanta gradi, in una realtà difficile quale la nostra. Siamo ansiosi, tutti insieme, di metterci all’opera e continuare lo splendido lavoro svolto negli anni, promuovendo, non appena sarà possibile, eventi utili alla valorizzazione del nostro meraviglioso territorio”.
Il presidente ha perciò concluso: “Gli ingredienti ci sono tutti: l’esperienza di due figure storiche come Marcella Amicone e Saverio La Gamba e la freschezza delle nuove leve, me stesso, Giovanni, Fabrizio e Silvia, insieme alla preziosa collaborazione del direttivo uscente e di tutti i soci. Il nostro impegno perciò sarà quello di ripartire da dove il CSAM è stato costretto a fermarsi per la pandemia, in continuità con la linea tenuta finora, nonché di impegnarci per il parco letterario e, non ultimo, lo studio di nuove idee a livello locale volte a rimettere Agnone e l’Alto Molise al centro del panorama culturale e turistico della zona”.
A lui quindi si è associata il presidente uscente, Ida Cimmino che ha commentato così quanto accaduto nell’ultima riunione: “Dopo otto anni di presidenza e altrettanti di vicepresidenza è giusto lasciare il passo a forze nuove e giovani che possano traghettare con convinzione e fiducia il Centro Studi Alto Molise e il Comune di Agnone verso la costituzione del Parco letterario. I miei impegni lavorativi fuori regione renderebbero difficoltoso un impegno continuo e fruttuoso. Lascio la presidenza e il consiglio, ma non il supporto al Centro Studi Alto Molise, nella convinzione che l’associazione debba continuare a tessere con perseveranza una rete di rapporti con le altre associazioni agnonesi e con le realtà produttive del territorio, per mettere a sistema quanto già offre di straordinario il nostro territorio. Quando e se nascerà il Parco letterario “Francesco Jovine” Agnone dovrà saper mantenere un ruolo da protagonista, cogliendo quanto di buono potrà offrire il Parco per rilanciare appuntamenti di spessore come “La festa del libro”.
Il nuovo consiglio, forte dell’esperienza di Marcella Amicone e Saverio La Gamba e dell’entusiasmo dei giovani, saprà scegliere le strade giuste e percorrerle con convinzione”.
Va così profilandosi un nuovo, proficuo ed entusiasmante inizio per il CSAM che ricorda ancora una volta che la campagna di tesseramento è ancora aperta.