Il futuro dell’ospedale ‘San Francesco Caracciolo’ ancora al centro del dibattito politico del consiglio comunale. In vista della seduta di sabato 20 marzo, infatti, il gruppo di minoranza ‘Agnone Identità e Futuro’, ha chiesto l’inserimento all’ordine del giorno di diversi punti.
In particolare, i consiglieri Vincenzo Scarano, Franco Paoletti e Margherita Greco chiedono di conoscere alla giunta guidata da Daniele Saia a che punto è arrivata la richiesta delle delibere dei 33 comuni della Snai ‘Alto Medio Sannio’ a salvaguardia della struttura ospedaliera, nonché la possibilità di effettuare tamponi e vaccini all’interno del presidio ospedaliero. Al tempo stesso i tre consiglieri intendono portare alla luce le eventuali azioni messe in campo per risolvere la cronica assenza di personale che ancora oggi vede la struttura priva del primario di Medicina, del direttore sanitario e del responsabile di Medicina dei servizi per l’Igiene pubblica.
Non da meno le problematiche inerenti la chiusura del centralino, portineria e bar. Come pure chiesto l’inserimento in agenda della discussione sulle azioni, non solo giudiziarie, intraprese sulla mancata attuazione del Pos (Piano operativo sanitario) in merito al ‘Caracciolo’ quale ospedale di area disagiata. Infine, ma non da ultimo, la gestione della campagna vaccinale.
“Riteniamo che i punti – concludono Scarano, Paoletti e Greco – vengano inseriti nell’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale poiché attinenti alla gravissima situazione di emergenza sanitaria che si sta affrontando soprattutto a livello locale. Tale emergenza non consente più di rimandare i necessari interventi al ‘Caracciolo’, ma anzi costituisce l’occasione per valorizzarlo e per riconoscergli il ruolo centrale e di riferimento per una vasta area”.