La potenza dei mezzi messi in campo dal corpo nazionale dei Vigili del fuoco e dalla Protezione civile doma la furia degli elementi. Risulta finalmente spento il vasto incendio che dal pomeriggio di ieri ha tenuto impegnate in agro di Belmonte del Sannio e Castiglione Messer Marino squadre di Vigili del fuoco da Agnone, Vasto e Lanciano, diversi equipaggi della Protezione civile di Castiglione, San Salvo e Carunchio.
Determinante, ai fini della vittoria contro il rogo, l’intervento di due mezzi aerei, un canadair e un potente elicottero Erickson. Il velivolo a rotore ha effettuato decine di lanci di acqua e sostanze ritardanti con manovre spettacolari fin sotto i piloni del ponte Sente, il viadotto tra i più alti d’Europa.
«L’incendio risulta spento e sotto controllo. – spiega all’Eco il sindaco di Castiglione, Felice Magnacca – Per la notte è previsto un presidio dei Vigili del fuoco, sperando che il calo delle temperature estingua gli ultimi focolai».
Intanto i Carabinieri forestali di Atessa e Villa Santa Maria, in stretta collaborazione con i militari dell’Arma territoriale di Castiglione, hanno avviato le indagini finalizzate a risalire all’identità della mano criminale che ha scatenato l’inferno di fuoco sotto il ponte Sente. Ancora da quantificare il danno in termini di area percorsa dal fuoco, ma le prime stime parlano di almeno venti ettari di vegetazione e uliveti inceneriti dalle fiamme.