C’è chi rifiuta di averlo e chi, pur volendo, non riesce a scaricarlo. Il Green Pass, la certificazione verde Covid -19 che facilita gli spostamenti in Europa, permette di viaggiare, partecipare a eventi, accedere a strutture e altri luoghi pubblici, è diventato un vero incubo per un 66enne, vigile del fuoco in pensione di Agnone che, disperato, si è rivolto alla nostra redazione.
“Sono oltre tre mesi che tento invano di scaricare questo benedetto Green Pass – ammette – mi sono rivolto al mio medico di famiglia, ho fatto innumerevoli telefonate ad Asrem e al numero verde del Ministero della Salute, tuttavia è come se non esistessi”.
L’uomo nel novembre dello scorso anno è stato colpito dal Covid – 19 insieme al resto della famiglia, moglie e due figlie. Guarito, nell’aprile di quest’anno si è sottoposto alla prima vaccinazione e quindi ha provato ad avere la famosa certificazione digitale emessa dalla piattaforma del Ministero della Salute che contiene il QR Code che ne verifica l’autenticità e validità.
“La cosa paradossale che non riesco a spiegarmi è racchiusa nel fatto che sia mia moglie che le mie figlie pur avendo avuto il mio stesso percorso in termini di malattia e vaccinazione, sono riuscite a scaricare il Green Pass. Sono rimasto l’unico ad esserne sprovvisto”.
Nelle settimane scorse il pensionato si è rivolto anche all’amministrazione comunale che tuttavia non ha saputo fornire spiegazioni valide sul perché l’uomo non riesca a scaricare il documento, fondamentale anche per recarsi dal barbiere. “Fino ad oggi, per partecipare ad eventi e recarmi dal mio barbiere ho fatto il tampone, ma sinceramente non ce la faccio più”. Ebbene sì, perché sottoporsi a tampone ha un costo che un pensionato sinceramente non può sostenere in eterno. Da quanto è dato sapere il caso del 66enne che ci ha contattato, non è l’unico. Nella cittadina altomolisana infatti ci sarebbero altre situazioni analoghe. “Sì, posso confermarlo” ci dice ancora con una smorfia sarcastica. “Siete rimasti – conclude rivolgendosi a noi – l’ultima spiaggia. Mi auguro che dopo la pubblicazione di quest’articolo qualcosa possa accadere”.
Dopotutto non chiede mica la Luna, ma un semplice green pass.