Militari della Stazione Carabinieri Forestale di Lanciano sono intervenuti per accertare la veridicità di quanto segnalato dalla SASI (Società Abruzzese per il Servizio Idrico Integrato) circa la presenza di scarichi anomali in ingresso al depuratore comunale “Renazze”.
L’intervento tempestivo e gli accertamenti seguenti hanno permesso di verificare come fosse effettivamente in corso uno smaltimento illecito di gasolio, in pubblica fognatura, proveniente da un vecchio serbatoio posto a servizio di un immobile in ristrutturazione e come tale sversamento, nel tempo, avesse provocato danni all’impianto di depurazione comunale compromettendone funzionalità ed efficienza.
Sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria cinque soggetti che, a vario titolo e con profili di responsabilità differente, hanno agito in concorso violando il Codice Penale per getto pericolose di cose e danneggiamento nonché l’art. 256 co 1 del D.vo Lgs 152/06 per gestione illecita di rifiuti speciali pericolosi, reato che prevede l’arresto da sei mesi a due anni e l’ammenda da duemilaseicento a ventiseimila euro.