Una richiesta urgente di intervento dell’assessore regionale alla Sanità, per scongiurare non solo la cancellazione di un importante servizio sociale, ma anche per evitare la di perdere oltre venti posti di lavoro tra Alto Molise e Alto Vastese. A metterci la faccia e la firma su una raccomandata urgente inviata in Regione è il sindaco di Castiglione Messer Marino, Felice Magnacca.
Il tema, o meglio l’emergenza del momento, è l’annunciata chiusura della rsa gestita dalla società Cooperativa CMA con sede legale a Carunchio (CH). «Tale struttura nel corso degli anni, grazie al lodevole impegno dei gestori e dei soci lavoratori, ha dato assistenza e ricovero ad anziani. – spiega il primo cittadino del Comune di confine – La struttura ospita non solo anziani di Castiglione Messer Marino, anche altri provenienti dai Comuni limitrofi dell’Alto Vastese e Molise, arrivando a circa trenta uospiti, dando lavoro a circa venticinque unità di varie mansioni e specializzazioni. L’esistenza di tale struttura per anziani ha creato lavoro e ha dato un grande respiro alle attività commerciali locali che gravitano su di essa». Inoltre questa struttura si è appoggiata, per ogni evenienza dei propri ospiti, all’ospedale “Caracciolo” di Agnone. La sua chiusura comporterà una ulteriore diminuzione di pazienti per la struttura sanitaria altomolisana.
«Nel corso di questi ultimi anni, – riprende Felice Magnacca – la società cooperativa, causa incremento dei costi di gestione, legati in parte al territorio disagiato interno, ha iniziato ad accusare problemi di liquidità. In diverse occasioni è stata avanzata alla Regione Abruzzo formale richiesta di accreditamento, che avrebbe sicuramente aiutato la precaria situazione di liquidità, avendo la stessa struttura potenzialità e requisiti per tale accreditamento. Voglio rimarcare il fatto – precisa Magnacca – che una imminente chiusura della stessa comporta un enorme danno sia in termini occupazionali che economici per tutto il territorio dell’Alto Vastese e Molise, dove si fanno enormi sacrifici nel rimanere in queste zone con difficoltà quotidiane dei residenti nel raggiungere i luoghi di lavoro nei centri della provincia e dei Comuni della costa, nei quali insistono le aree industriali più importanti dell’Abruzzo.
Faccio appello alla vostra sensibilità, – chiude il sindaco rivolgendosi direttamente all’assessore Verì e al governatore Marsilio – affinché si possa aprire un tavolo di discussione ed arrivare ad una soluzione di sostegno, tale da evitare un notevole danno a tutto il territorio».