«Sul fronte dei contagi da Covid-19, la situazione rimane pressoché stabile sul territorio comunale». E’ l’ammissione del sindaco di Agnone, Daniele Saia, costretto così rimarcare che, contrariamente alle previsioni e agli auspici, una certa circolazione del virus c’è ancora tra la popolazione di Agnone. Si è scesi, in realtà, ma di poche unità, passando da cinquantanove positivi di lunedì scorso ai cinquantuno di oggi.
Secondo Asrem, invece, i positivi attivi ad Agnone sono ancora in numero di 327, un dato spropositato che non fa altro che creare allarmismo e, soprattutto, non corrisponde al vero. E’ 327, infatti, il numero propalato nell’aggiornamento quotidiano dell’azienda sanitaria alla quale evidentemente non risultano gli esiti dei tamponi negativi che pure gli stessi dipendenti Asrem hanno fatto ai pazienti agnonesi. L’enorme discrepanza pare dipenda da una inefficace ed inefficiente comunicazione interistituzionale, tra l’azienda sanitaria e gli uffici della Regione Molise. Il dato numerico reale, tuttavia, che fotografa la situazione ad Agnone, è quello fornito dal sindaco, che monitora costantemente, da autorità sanitaria locale, i suoi concittadini venuti a contatto con il virus. All’inizio della settimana ci si sarebbe attesi, in realtà, un crollo del numero dei positivi, quelli legati ai cluster originatisi presumibilmente dopo le festività di dicembre. In effetti molti di quei contagiati sono tornati negativi, dopo l’esito del tampone, ma pare che ora il contagio si stia spostando sulla fascia meno protetta dal vaccino, quella in età scolare o anche pediatrica.
«Negli ultimi giorni sono state riscontrate alcune nuove positività nella fascia di popolazione dei più piccoli. – spiega il sindaco, in costante collegamento con le autorità sanitarie e anche con i medici di base e i pediatri di libera scelta – In ogni caso la situazione rimane sotto attento monitoraggio. Ad oggi contiamo 51 positivi in totale». Ne prenda atto anche l’Asrem magari. Scende il contagio tra gli adulti, aumenta quello tra i bambini e ragazzi delle scuole e tra i più piccoli. Un trend, che lascia sostanzialmente invariato il dato numerico complessivo dei positivi ad Agnone, riscontrato anche in altre realtà vicine. A Belmonte del Sannio, ad esempio, la presidente Camperchioli, in accordo con la sindaca Anita Di Primio, ha sospeso l’attività didattica presso l’asilo del paese proprio in seguito alla positività riscontrata in alcuni bambini frequentanti. Lezioni sospese per tutta la durata della settimana corrente. La sindaca ha disposto la sanificazione del locali scolastici, soprattutto quelli utilizzati per la somministrazione dei cibi del servizio mensa. La scuola elementare di Belmonte invece è rimasta regolarmente aperta, proprio in seguito alla sanificazione dei locali.
Caterina d’Alba
Quindi i dati ASREM sono farlocchi in tutta la regione? Sono gli stessi che poi vengono comunicati sul bollettino nazionale? Solo la regione Molise ha questo problema o magari anche in altre regioni si presenta questo difetto?
Allora facendo un calcolo, se ad Agnone risultano circa 1/6 di quelli riportati dall’Asrem, si può dire che in proporzione nella nostra regione ci sono poco più di 1600 positivi anzichè 9800…. però proprio niente male!!!! MAH!!
Spero solo di sbagliarmi, ma se tutte le decisioni prese derivano dai numeri…. (numeri sbagliati=decisioni sbagliate).
lo so…. faccio peccato a pensar male!