“Il ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili ha confermato l’importanza del progetto che riguarda la superstrada del Molise e la strategicità del collegamento di Mignano Montelungo sul quale il Movimento 5 Stelle si batte da anni. Ora attendiamo lo studio di fattibilità, ma serve maggiore chiarezza sulla definizione del tracciato”.
Così il portavoce del Movimento 5 Stelle alla Camera dei deputati, Antonio Federico, al termine del question time in commissione Ambiente con il viceministro alle Infrastrutture Alessandro Morelli, sul collegamento molisano tra le autostrade A1 e A14.
“Ho interrogato il Mims – spiega il deputato – per conoscere i tempi, le risorse e le modalità di realizzazione di un’opera di importanza primaria per lo sviluppo del Molise. Il tracciato al vaglio si sviluppa per circa 13 chilometri, dallo svincolo di Venafro Sud fino allo sbocco sulla A1 in località Mignano Montelungo. In questo senso Anas prevede di terminare le attività sul progetto di fattibilità tecnico economica dell’intervento entro la fine del prossimo mese di agosto.
Le risorse FSC 2021-2027 messe a disposizione del progetto, circa 100 milioni di euro ulteriori rispetto alle risorse previste dal Pnrr, serviranno a realizzare il primo stralcio, circa 5,6 chilometri di strada. Ora quindi – continua il parlamentare – attendiamo il termine dello studio di fattibilità, ma l’orizzonte è delineato. Come sempre detto, per il Molise l’opera può segnare l’uscita dall’isolamento e sulla città di Venafro può avere un impatto per mitigare l’inquinamento da traffico veicolare. Il fatto che oggi Anas, Ministeri e Governo concordino sulla rilevanza del collegamento di Mignano dice che la visione di tutto il Movimento 5 Stelle era quella giusta. Una visione che ho seguito con il lavoro in Parlamento. Sia in Aula, dove a luglio 2021 ho segnalato al Governo l’esigenza di inserire il progetto tra le opere bandiera, quelle strategiche per l’intero Paese. Sia in commissione Ambiente dove un emendamento a mia firma ha ripristinato la perequazione infrastrutturale grazie alla quale andrà al Mezzogiorno l’80% delle risorse Fsc: 4,6 miliardi di euro per opere subito cantierabili, più 1,6 miliardi per progetti in attesa di studio di fattibilità, tra cui appunto il collegamento molisano A1-A14. È un lavoro che ovviamente prosegue. Restano, infatti, le perplessità sulla definizione del tracciato. In questo senso – termina Federico – attendiamo il Piano di fattibilità che dovrà chiarire ogni aspetto, ma teniamo alta l’attenzione e prima di allora tornerò ad interrogare i ministeri coinvolti. Sono gli atti formali, come emendamenti, odg e interrogazioni, gli strumenti che ho a disposizione per ottenere trasparenza, chiarezza, impegni certi e risultati”.