La lotta allo spaccio di sostanze stupefacenti da parte della Polizia di Stato non si ferma e si estende dal capoluogo molisano ai piccoli centri di provincia, ove talvolta la tranquillità del paese diventa terreno fertile per occultare ed organizzare indisturbati centrali di spaccio di sostanze stupefacenti. Questa volta però l’attività illecita non è passata inosservata al personale della Squadra Mobile di Campobasso, che, con l’ausilio del personale del Commissariato di Termoli, ha tratto in arresto nella flagranza di reato per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio, resistenza a Pubblico Ufficiale, lesioni e danneggiamento, due pregiudicati, di 39 e 24 anni, originari di Termoli ma domiciliati da alcuni anni a San giacomo degli Schiavoni.
Nella notte tra venerdì e sabato u.s. proprio nel centro cittadino di San Giacomo, gli Agenti della Sezione Antidroga, intimavano l’alt all’autovettura su cui i due soggetti viaggiavano; i due soggetti non solo non si sono fermati ma hanno aumentato la velocità andando a speronare l’auto della polizia per cercare di aprirsi un varco e guadagnare una via di fuga. Intento che però risultava vano in quanto dalla parte opposta sopraggiungeva un’altra pattuglia che bloccava definitivamente i fuggitivi costringendoli a finire la loro corsa contro la recinzione di una abitazione.
Prima dello speronamento il passeggero si liberava di un involucro lanciandolo fuori dal finestrino, poi recuperato dagli Agenti, che conteneva circa quaranta grammi di droga tra eroina e cocaina.
La collisione oltre ai danni materiali sulle autovetture coinvolte fortunatamente non aveva gravi conseguenze per gli occupanti, i due pusher ne uscivano illesi, mentre l’ Agente alla guida dell’autovettura della Polizia, dai sanitari del 118 intervenuto sul posto, veniva curato per le lesioni causate dall’impatto con l’abitacolo durante lo speronamento. Nella circostanza l’arrestato che si trovava alla guida, veniva sottoposto ai relativi esami tossicologici risultando positivo alle droghe di oppiacei, cannabinoidi e cocaina, pertanto si procedeva nei suoi confronti anche ai sensi del codice della strada.
Ad attirare l’attenzione degli agenti della Sezione Antidroga, era stato soprattutto, alcune ore prima, un anomalo via vai di soggetti gravitanti nel mondo della tossicodipendenza che una volta raggiunta l’abitazione adibita a luogo di spaccio, si intrattenevano solo per alcuni minuti per poi allontanarsi rapidamente, tanto era cospicua l’attività di vendita che tra i clienti oltre a soggetti locali si riconoscevano anche assuntori provenienti da Campobasso.
Oltre allo stupefacente ai pusher è stata sequestrata una consistente somma di denaro, probabile provento dell’attività di spaccio.
La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Larino, raccolti gli elementi probatori e valutati i precedenti dei due arrestati, ha chiesto ed ottenuta dal G.I.P. la loro restrizione in carcere.
Inoltre, sempre nell’ambito dell’attività straordinaria di controllo del territorio predisposta dal Questore di Campobasso Giancarlo CONTICCHIO, finalizzata al contrasto dello spaccio di stupefacenti, con l’ausilio di personale del Reparto Prevenzione Crimine e della Squadra Cinofili di Pescara, sono stati effettuati numerosi controlli in tutte le località del litorale molisano. Nell’occasione, è stato segnalato alla Prefettura di Campobasso ai sensi dell’art. 75 D.P.R. 309/90, un 25enne residente a Petacciato, poiché trovato in possesso di circa dieci grammi di sostanza stupefacente del tipo cocaina ed hashish che dichiarava essere per esclusivo uso personale.