Quanto spende il Comune di Agnone per il servizio idrico “colabrodo” che lascia spesso gli utenti senza acqua corrente nelle abitazioni? Basta andare a leggere i documenti pubblici prodotti dal Comune di Agnone. Proprio nei giorni scorsi il responsabile del settore tecnico del Municipio, il geometra Nicola Cerimele, ha firmato la determinazione dirigenziale con la quale sono state liquidate le fatture alla Molise Acque relative alla fornitura idrica. «Ritenuto di dover provvedere ad impegnare una somma adeguata alle esigenze per fronteggiare le spese della fornitura di acqua potabile» si legge nel documento, il dirigente del settore ha determinato di impegnare la somma complessiva di centocinquantacinque mila euro sul relativo capitolo del bilancio comunale. La fattura già liquidata, a saldo della fornitura del 2021, ammonta a poco più di venticinquemila euro. Il resto è a disposizione dell’ente. Un “fiume” di soldi, usciti dalle tasche degli agnonesi, che andrà a finire nelle casse dell’ente gestore del servizio idrico al quale si chiede, almeno, di sistemare le condotte colabrodo.
Caterina d’Alba