«Ponte chiuso, niente voto». E’ questo lo slogan che alimenta, o meglio avrebbe dovuto alimentare, la protesta di un intero territorio contro la classe politica disattenta che ha letteralmente dimenticato il diritto alla mobilità di chi vive nella terra di mezzo tra Abruzzo e Molise.
L’idea è balenata a qualcuno a Castiglione Messer Marino, ma la protesta non è stata organizzata, lasciata libera alla coscienza e alla sensibilità del singolo elettore. Siamo andati all’ingresso del viadotto che collegava Castiglione con Belmonte del Sannio e l’Alto Molise per verificare…