“Natura e Memorie. Passeggiate escursionistiche per persone con malattia di Alzheimer” è un progetto promosso dall’APS Assembramenti Culturali pensato per coinvolgere persone colpite da decadimento cognitivo e chi se ne prende cura, solitamente familiari o caregiver. Si basa sulla sperimentazione di cure non farmacologiche in ambienti naturalistici attraverso una serie di passeggiate escursionistiche in riserve, parchi e boschi presenti in Molise, lungo sentieri di facile percorrenza. Oltre a trarre benefici dal contatto diretto con la natura e dall’esercizio fisico a basso impatto, le persone coinvolte verranno opportunamente stimolate a livello percettivo-sensoriale e manuale per stimolarne la dimensione cognitiva.
Uno dei principali obiettivi dell’intero progetto è quello di offrire ai partecipanti l’opportunità di seguire un’attività “riabilitativa” che rallenti la perdita delle funzioni correlate alla progressione della malattia, per migliorare la qualità della vita, abbassare i livelli di stress e trascorrere dei momenti distensivi in natura con i propri familiari o caregiver. Al progetto collabora un gruppo di lavoro formato da diverse professionalità quali: guide ambientali escursionistiche, personale medico e socio-sanitario specializzato nella valutazione e gestione dei pazienti affetti da disturbi cognitivi e gli accompagnatori.
Daniela Pietrangelo presidente dell’associazione Assembramenti Culturali, ideatrice del progetto e guida ambientale escursionistica racconta: “la mia formazione ha sempre toccato l’ambito delle disabilità, dell’accessibilità al patrimonio e dell’inclusione. L’idea di realizzare un progetto attraverso una serie di passeggiate escursionistiche, rivolte a persone con morbo di Alzheimer, parte dalla riflessione sul rapporto tra ambienti naturali e malattia, sulle terapie non farmacologiche e la loro sperimentazione, sempre più diffusa, proprio per quelle patologie che non hanno cure risolutive. Decisivi per lo sviluppo del progetto sono stati i buoni esiti emersi dalle attività già sperimentate da decenni (ad esempio quelle in ambito museale) e sui benefici che l’esposizione agli ambienti naturali hanno sulla salute di tutti. Tanto che, in alcuni paesi, la “terapia del verde” (Shinrin-yoku in Giappone) ha un ruolo riconosciuto nella prevenzione medica con risultati in termini psicofisici confermati da una crescente produzione scientifica”.
Mino Dentizzi, medico geriatra, coinvolto nel progetto spiega: “da anni mi occupo di queste patologie e in Molise i numeri di chi è affetto da decadimento cognitivo sono molto alti. Questo progetto potrà essere un valido sostegno sia per le persone malate che per i familiari. Il mio supporto al progetto è legato alla valutazione dello stato della malattia; potrà infatti prenderne parte chi è ancora in una fase iniziale dell’Alzheimer (grado lieve o moderato), ovvero quelle persone che mantengano ancora buone capacità motorie e con un declino cognitivo poco marcato. Colgo l’occasione per invitare chi fosse interessato a partecipare a mettersi in contatto con me o con l’associazione. Siamo a disposizione anche per dare maggiori informazioni”.
Assembramenti Culturali è un’associazione nata a Isernia nel 2020, con lo scopo di avvicinare al patrimonio culturale, artistico e naturalistico bambini e adulti, persone fragili con disabilità fisica, sensoriale e cognitiva. Il progetto è sostenuto dal fondo di beneficenza di Intesa Sanpaolo e le passeggiate escursionistiche prenderanno il via in primavera. Per informazioni scrivere all’indirizzo mail: assembramenti.culturali@gmail.com.