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  • Guardia medica, turni scoperti a Capracotta. Paglione: «Distruzione quotidiana dei nostri diritti»

    «Ci risiamo! Pochi giorni fa abbiamo ricevuto una comunicazione ufficiale dal Distretto Sociosanitario di Isernia in merito ai turni di continuità assistenziale (Guardia medica), relativi al mese di maggio, per l’ambito di Capracotta con la previsione – nero su bianco – di ben tre turni scoperti, cioè privi del medico. Facile immaginare cosa significhi per noi una simile evenienza, visto che siamo l’ultimo avamposto di quel che resta della medicina territoriale in un ambito montano – il più montano del Molise – con l’aggravante di avere l’ospedale più vicino, quello di Agnone, sempre più depotenziato».

    E’ la denuncia pubblica di Candido Paglione, sindaco di Capracotta, che protesta per l’ennesimo taglio ai servizi sanitari di prossimità che i suoi concittadini sono costretti a subire.

    «Serve anche ricordare che a Capracotta vi è una Casa di Riposo con quaranta persone anziane ospitate. – continua il sindaco – Non se ne può davvero più! Siamo stanchi di assistere alla distruzione quotidiana dei nostri diritti, anche di quelli più elementari. Non sappiano nemmeno più quali forme di lotta si possano mettere in campo per ripristinare almeno i servizi minimi, come quello della Guardia Medica. Una cosa è certa: se non sono in grado di garantire neanche questo, abbiano almeno il coraggio di togliere il disturbo».

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